Questa mattina, è stato ricordato a Roma il Carabiniere, Medaglia d’Oro al Valore Civile alla memoria, Otello Stefanini, ucciso con i colleghi Andrea Moneta e Mauro Mitilini nell’eccidio del Pilastro, avvenuto a Bologna il 4 gennaio del 1991, compiuto dalla ‘banda della Uno Bianca’.
Dopo gli onori militari, il Generale Antonio De Vita, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Roma ha deposto una corona d’alloro in via Furio Camillo, presso l’abitazione della famiglia del Carabiniere Stefanini, davanti alla targa che lo ricorda. Una seconda corona è stata deposta dalla Presidente del VII Municipio di Roma Capitale, Monica Lozzi. Alla cerimonia, oltre ai genitori e al fratello Alessandro del Carabiniere caduto, erano presenti il Colonnello Antonio Petti, comandante del Gruppo Carabinieri di Roma, una rappresentanza delle istituzioni e delle forze dell’ordine della Capitale e tantissimi cittadini del quartiere che hanno voluto stringersi, nel dolore del ricordo, alla famiglia Stefanini. Nato a Roma il 14 settembre 1968, alla memoria di Stefanini è intitolata, dal 22 giugno 2005, la Caserma sede del Comando Stazione Carabinieri di Bazzano (BO). Fu insignito della Medaglia d’Oro al Valor Civile con la seguente motivazione: “Capo Pattuglia in servizio notturno di vigilanza insieme ad altri due pari grado, veniva proditoriamente fatto segno ad improvvisa azione di fuoco da parte di tre malviventi e, nonostante le ferite mortali, tentava di reagire con l’arma in dotazione prima di accasciarsi esanime sul volante del mezzo militare. Nobile esempio di altissimo senso del dovere e non comune ardimento portati fino all’estremo sacrificio. Bologna, 4 gennaio 1991.”