Dopo le previsioni di Arpa Lazio, secondo cui la qualità dell’aria a Roma sarà critica per i prossimi 3 giorni con conseguenti situazioni di rischio per bambini, donne in gravidanza, anziani, cardiopatici e per le persone che sono soggette a prolungate esposizioni all’aria, il Codacons annuncia un esposto contro il Comune di Roma.
“L’allarme smog nella capitale è da attribuire principalmente all’incapacità dell’amministrazione capitolina di adottare misure efficaci per migliorare la qualità dell’aria – spiega il presidente Carlo Rienzi – Si continua a ricorrere a misure spot come le domeniche ecologiche, inutili e dannose per la collettività, mentre servirebbero provvedimenti strutturali in grado di ridurre la circolazione delle auto private in città, oggi pericolosamente in aumento, e spingere i romani a lasciare a casa la propria autovettura. Per far ciò serve prima di tutto incrementare i controlli sulle strade da parte dei vigili urbani, che oggi appaiono quasi inesistenti, elevando multe nei confronti degli automobilisti scorretti, e poi potenziare il trasporto pubblico rendendolo degno di una metropoli europea”.
Proprio per accertare le omissioni e gli errori dell’amministrazione nella gestione dell’emergenza smog, il Codacons presenterà domani un esposto alla Procura di Roma chiedendo di aprire una indagine alla luce della possibile fattispecie di lesioni colpose.