Ha confessato l’omicidio della moglie, il 64enne che ieri sera, in un appartamento di via Albalonga, zona Re di Roma, ha prima soffocato la donna, 67enne, e poi ha minacciato di togliersi la vita con un coltello puntato alla gola. I militari lo hanno così arrestato con l’accusa di omicidio aggravato e portato nel carcere romano di Regina Coeli. L’uomo avrebbe raccontato ai militari di aver ucciso la moglie, malata da tempo di depressione, “perchè non voleva vederla più soffrire in quel modo”.