Qualsiasi provvedimento che limiti la circolazione della auto diesel senza prevedere adeguati contributi in favore dei cittadini per la sostituzione delle vetture più inquinanti, rappresenta un danno per gli automobilisti e sarà oggetto di class action da parte del Codacons contro la Regione Lazio.
Lo afferma l’associazione dei consumatori commentando il pacchetto di misure previste dalla Regione Lazio sul miglioramento della qualità dell’aria a Roma, nei comuni vicini, e nella valle del Sacco.
E’ giusto tutelare l’ambiente e combattere lo smog ma, a fronte della pesante limitazione alla circolazione a partire dal 2019, devono essere necessariamente previsti adeguati contributi per la sostituzione delle auto più inquinanti; in caso contrario si configurerebbe un danno patrimoniale evidente a carico della categoria dei proprietari di auto diesel – spiega il Codacons – Attendiamo di capire l’entità dei fondi che saranno stanziati al riguardo e, se risulteranno insufficienti o inadeguati, sarà inevitabile promuovere una class action contro la Regione Lazio per conto di tutti gli automobilisti danneggiati dalle misure annunciate oggi.