Una fuga rocambolesca innescata dalla paura di un controllo che avrebbe portato alla luce che viaggiava a bordo di un’auto rubata. E’ questo il motivo che ha portato, ieri pomeriggio, un nomade 35enne, domiciliato presso l’insediamento di via Candoni, a dare vita ad un inseguimento da film, in viale Appio Claudio. I Carabinieri della Stazione Roma Appia, con grande professionalità, senza provocare ulteriori danni, lo hanno inseguito, raggiunto e arrestato con le accuse di ricettazione, resistenza a Pubblico Ufficiale e possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli.
Impegnati in servizio di controllo del territorio mirato al contrasto dei reati predatori tra le zone Statuario e Capannelle, i Carabinieri hanno notato e riconosciuto il 35enne, già noto per i suoi precedenti, a bordo di un’autovettura di lusso e si sono insospettiti, decidendo di controllarlo.
Il nomade, visti i militari, ha accelerato tentando di seminare la pattuglia. I Carabinieri si sono messi alle sue calcagna, percorrendo le vie interne del quartiere Statuario fino ad arrivare in viale Appio Claudio. Nel corso dell’inseguimento, il fuggitivo ha eseguito pericolose ed azzardate manovre che hanno danneggiato alcuni veicoli in sosta, fortunatamente senza provocare feriti.
Giunto nei pressi del parco dell’Acquedotto, il nomade ha abbandonato l’autovettura ed ha tentato la fuga a piedi ma è stato raggiunto dai Carabinieri, ai quali, come ultimo tentativo per evitare la cattura, ha opposto violenta resistenza. I Carabinieri sono riusciti però a bloccarlo e ammanettarlo.
Dagli immediati accertamenti eseguiti sul veicolo utilizzato dall’arrestato, è emerso che si trattava di un’auto denunciata rubata il giorno di Natale in zona Esquilino. All’interno del veicolo, i Carabinieri hanno rinvenuto arnesi da scasso.
L’arrestato è stato portato in caserma e trattenuto nelle camere di sicurezza, in attesa di rito direttissimo.
Le indagini dei Carabinieri procedono per verificare se l’auto rubata sia stata utilizzata per compiere altri reati.