Nella sua “carriera” di borseggiatrice, iniziata ufficialmente quando aveva solo 13 anni, secondo quanto registrato nella banca dati delle forze dell’ordine, ha collezionato numerosi precedenti, ma la Giustizia, nella giornata di ieri, le ha presentato un conto particolarmente salato.
La ladra, una ragazza oggi 21enne di origini slave e nella Capitale senza fissa dimora, è stata fermata durante di un controllo antiborseggio eseguito dai Carabinieri della Stazione Roma Quirinale nella fermata “Barberini” della metropolitana ed è emerso a suo carico un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di carcerazione per cui deve scontare la pena di 11 anni e 11 mesi di reclusione per svariate condanne per furto aggravato.
La nomade, fermata la prima volata nel mese di novembre del 2010, ha concorso e ha messo personalmente la firma in numerosi furti messi a segno tra Roma e Milano.
Il provvedimento, emesso il 13 febbraio scorso dal Tribunale di Roma, le è stato notificato nella giornata ieri nella caserma dei Carabinieri di via XX Settembre da dove, ultimate tutte le pratiche del caso, è stata trasferita alla volta del carcere di Rebibbia.