“Con lo sciopero di domani chiediamo di aprire una vera trattativa sulla base della proposta sindacale, unica strada per arrivare a un accordo condiviso ed equilibrato”. E’ quanto si legge in una nota firmata Fim, Fiom, Uilm nazionali e Coordinamento nazionale Rsu Almaviva.
I sindacati spiegano che “I sacrifici dei lavoratori di Almaviva SpA, l’azienda di informatica del gruppo Almaviva, hanno permesso all’azienda di uscire dalla peggiore crisi dal tempo della sua costituzione”.
“In questi anni i lavoratori – si legge ancora nella nota – hanno sopportato cassa integrazione, contratti di solidarietà e la sospensione/riduzione di parti del contratto integrativo aziendale continuando, con il loro impegno, a garantire il buon funzionamento dell’azienda”.
“Oggi – conclude la nota dei sindacati – che la fase acuta della crisi è ormai alle spalle, che i bilanci sono tornati positivi e che le prospettive sono finalmente di crescita, l’azienda chiede altri tagli ai salari e respinge l’uso solidale e ridotto dell’ammortizzatore sociale, rifiutando di trattare sulla proposta sindacale. I lavoratori non sono un bancomat a disposizione dell’azienda”.