Questa mattina alle 9 Luca Di Fiori ha presentato le proprie dimissioni da sindaco di Ardea. “L’ho fatto cosciente del fatto come sia opportuno ristabilire quelle condizioni di serenità politica che possono accompagnare la città alle nuove elezioni – ha spiegato Luca Di Fiori –. Sono stati cinque anni di lavoro nel corso del quale abbiamo rimesso in sesto i conti e fatto ripartire la macchina amministrativa. Il clima politico in questo periodo è stato duro, a tratti aspro, con scontri che hanno portato me a riflettere più volte su come far ripartire questa città. Non sto qui ad elencare tutto il lavoro fatto finora: sarà poi la campagna elettorale a raccontare il bilancio della consiliatura. Ma quattro cose porto nel cuore: la risoluzione del problema delle Salzare, la definizione delle aree archeologiche comunali, l’attivazione di un servizio, per anziani e disabili, per portarli in ospedale gratuitamente, la prossima creazione di varchi di videosorveglianza della città. Nonostante le difficoltà, infatti, abbiamo lavorato per mettere ordine a questioni che si trascinavano da decenni, per valorizzare il patrimonio culturale, per implementare le politiche sociali, per dare una risposta alla sempre crescente domanda di maggiore sicurezza”. A seguire, dopo quella di Luca Di Fiori, ci sono state quattro distinte lettere di dimissioni presentate al protocollo dai consiglieri. Una, firmata da Fabrizio Acquarelli, Francesco Paolo Corso, Nazzareno Sperandio, Policarpo Volante, Mauro Iacoangeli, Umberto Tantari, una da Stefano Ludovici, Mauro Giordani, Giancarlo Rossi, Daniele Occhiodoro, una da Andrea Meneghello e una da Cristina Capraro. Durante la giornata hanno presentato al protocollo le loro dimissioni anche alcuni assessori comunali: Anna Lucia Estero e Gaetano Mastroianni.