Le battaglie di Alba Parietti: tumore all’utero e stalker telefonici

La confessione sui social. Intanto per sabato ha preparato un bellissimo charleston

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Alba Parietti si confessa, tumore e molestarore
Alba Parietti si confessa, tumore e molestarore

La bella Alba Parietti prepara la semifinale di Ballando con le stelle. La bella showgirl è stata premiata dal pubblico e sabato sarà ancora in pista con il suo maestro Marcello Nuzio per cercare di guadagnarsi un posto nella finalissima del programma. E mentre posta sul suo profilo Facebook i video e le foto delle prove del charleston (che promettono un grande spettacolo) e saluta il suo amico Morgan, che sabato sarà ospite su Rai Uno, la Parietti ha anche confessato le sue battaglie personali. Prima contro un tumore all’utero e l’ultima la più recente contro uno stalker.

ALBA PARIETTI E IL TUMORE

Alba Parietti ha voluto parlare di Papilloma virus e vaccinazioni. E ha scritto sul suo profilo: «Vorrei dirvi una cosa per regalarvi la mia esperienza personale, perché penso possa a essere utile per riflettere. Nell’estate 1997 a 36 anni, a causa del papilloma virus, venni sottoposta d’urgenza a un’operazione chirurgica che, grazie alla prevenzione e allo scrupolo del mio ginecologo si rivelò risolutiva. Il papilloma mi aveva causato una “neoplasia grave”, tradotto in termini semplici: un cancro maligno al collo dell’utero, che senza la prevenzione mi avrebbe certamente portato a gravissime conseguenze. Se non alla morte in altri tempi».

Insomma prevenzione e scrupolo le hanno salvato la vita. E aggiunge: «Tutto era dovuto alla degenerazione del papilloma e trascuratezza da parte di medici poco capaci di fare diagnosi precoci. Pap test, colposcopia e biopsia che mi permise di prendere atto della mia grave patologia. Il papilloma non porta sempre al cancro, intendiamoci, ma può degenerare, va tenuto sotto controllo, se contratto. La vaccinazione è importante a mio avviso. La mia storia è stata fortunata e io ho vissuto serena, ho avuto una vita assolutamente felice e normalissima, non bisogna avere paura di sapere, si combatte il nemico se lo si riconosce».

«Dopo l’intervento – conclude – festeggiai con le amiche che mi avevano accompagnato e supportato, uscii senza nemmeno terapie successive di chemio o radio, ma dovetti fare solo un secondo intervento anni dopo che ha risolto definitivamente il problema. Senza menomazioni o traumi. La medicina e la ricerca hanno fatto progressi. La prevenzione salva la vita. Le vaccinazioni pure. Progrediamo anche noi».

LO STALKER TELEFONICO

E come se non bastasse Alba Parietti, come capita a molte donne, non ha dovuto solo affrontare un tumore ma anche uno stalker. E infatti poche ore dopo quel racconto ha spiegato: «Ma chi l’avrebbe mai detto… grazie a Selvaggia Lucarelli che in questo caso ringrazio e ad alcuni di voi (grazie moltissimo) sono riuscita a risalire ai nomi dei miei stalker telefonici, che evidentemente ce l’hanno per abitudine questa pratica imbecille . Oggi parte una denuncia e querela da parte del mio avvocato».

Diversi i nomi che a quanto pare l’hanno molestata «con insulti, minacce e fregnacce. Ricordo che la molestia e lo stalking è resto. Trovo particolarmente demenziale che lo facessero con il loro numero visibile ed è stato facile identificarli. La voce che risponde tra l’altro è la stessa che riconosco dalle molestie. Più volte ho chiamato le forze dell’ordine e queste telefonate sono state fatte anche in loro presenza. Non sono solo molestatori seriali ma sono profondamente arroganti e stupidi convinti dell’impunita».