La sindaca Raggi ormai ha deciso di mettersi di traverso con il ministero della Sanità coerente con la linea No Vax dei Cinquestelle e di Salvini. Quindi se le sta inventando tutte.
Oggi ha voluto ricordare al ministro Beatrice Lorenzin che i bambini che non saranno ammessi a scuola di fatto rimarranno a carico delle famiglie, ma è impossibile quando i genitori lavorano. «Quindi andranno a sistemarsi in scuole e nidi dell’infanzia abusivi, che noi abbiamo combattuto fin dal nostro insediamento. È una normativa assolutamente carente e che si presta a numerose interpretazioni, e gli effetti lo dimostrano».
A sentir parlare di Asili abusivi (non privati) che peraltro sarebbero ai limiti della legge proprio per problemi di igiene pubblica non verificabili, qualcuno ha fatto un salto sulla sedia.
Così gli risponde Simona Malpezzi, responsabile Scuola del Partito Democratico la quale le ricorda che le vaccinazioni sono legge dello Stato e le circolari esplicative sono molto chiare, è difficile sbagliare. «La legge sull’obbligatorietà vaccinale – prosegue – tutela la salute di tutti i bambini, nessuno escluso».
Se poi i bambini di Roma hanno difficoltà ad accedere alle scuole dell’infanzia e ai nidi non è certamente per i mancati vaccini, ma per «l’incapacità conclamata» dell’Amministrazione Raggi a risolvere il problema. Infatti gli asili sono carenti perchè mancano politiche e investimenti di questa Amministrazione.
Quanto poi agli asili abusivi la Malpezzi si chiede cosa voglia dire la sindaca e semmai fosse a conoscenza dell’esistenza di strutture simili: «Cosa aspetta a intervenire e a denunciare tutto alle autorità competenti?»
Questo sì che è un obbligo di legge ben chiaro che se la sindaca è a conoscenza di asili abusivi e non ha provveduto alle doverose denunce di legge, rischia di apparire connivente. Se invece la sua era solo una boutade o un sentito dire meglio che stia zitta.
Balthazar