Via le automobili da Colle Oppio perche’ il parco diventi completamente fruibile dai cittadini. Il progetto, arrivato questa mattina sul tavolo delle commissioni Mobilita’ e Ambiente riunite in seduta congiunta, segue il divieto di passaggio e di sosta dei bus turistici che con il piano che entrera’ in vigore a breve dovranno trovare una location alternativa. E ora e’ il turno delle auto private che, secondo il progetto ancora tutto da definire dell’amministrazione capitolina, dovranno ‘fare il giro largo’ per non oltrepassare i cancelli di una delle vie a maggiore densita’ archeologica del centro storico. In pratica, il progetto prevede la totale chiusura di viale del Monte Oppio e il cambiamento della viabilita’ della zona con via della Polveriera che diventa a doppio senso per un tratto e il traffico dirottato su via delle sette sale. In commissione, oggi, era prevista l’audizione dei dipartimenti e degli assessorati interessati: nello specifico Stefano Brinchi di Roma Servizi per la Mobilita’ ha sottolineato che “sebbene il progetto in questo momento sia fattibile perche’ i volumi di traffico, circa 100-200 auto all’ora, non siano eccessivi, dobbiamo vederlo in prospettiva. Dunque, non e’ fattibile se non si modifica il progetto della tramvia che passa per via Cavour, cosa che si puo’ fare ma necessita di un cambiamento altrimenti sarebbe difficile la svolta a sinistra verso via degli Annibaldi”. In linea di massima, tutta la commissione sembrava accettare l’idea in generale ma il capogruppo di Fdi Andrea De Priamo ha spiegato “di non poter essere d’accordo con il progetto se non successivo alla riqualificazione del parco”, mentre il consigliere Pd Orlando Corsetti ha espresso la propria perplessita’ sulla “possibilita’ che gli anziani del centro che si trova dentro Colle Oppio continuino a poter raggiungere il centro-anziani”. Il capogruppo della commissione Mobilita’ Enrico Stefano ha ricordato che “il progetto sara’ armonizzato anche dalla pedonalizzazione di meta’ di via Labicana (la corsia di sinistra ndr.) che diventera’ ciclo-pedonale ad eccezion di qualche attraversamento per permettere ai residenti di raggiungere le abitazioni”.