Entro il 2020 copertura totale della Fibra Ottica 100 Mega

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La fibra ottica, l’Unione Europea e l’Italia: un trittico che procede a braccetto, non sempre d’amore e d’accordo, e che sta cercando di trovare la famosa “quadra”. Non vi è alcun mistero sul fatto che l’UE stia spingendo forte sulla diffusione della banda ultra larga presso i paesi membri. Il tutto con l’obiettivo di arrivare ad una copertura totale della fibra ottica a 100 Mbps, entro il 2020. Passare dalle parole ai fatti, però, è tutt’altro che facile. Lo è per l’Italia e per chi, come il Belpaese, viene da anni di “arretratezza digitale” e si trova adesso a dover recuperare molto terreno. Nonostante l’obiettivo gap con altri paesi europei, il MiSE si sta impegnando per rispettare le volontà dell’Unione Europea. Ecco perché oggi andremo ad analizzare la situazione della fibra ottica, concentrandoci su Roma.

Obiettivo 2020: la copertura della fibra ottica a Roma

Il MiSE sta spingendo per portare al 100% la copertura della fibra ottica 100 Mbps entro il 2020. Occorre dunque analizzare la situazione della Capitale. A Roma, al momento, si parla di una copertura quasi totale della città per quanto concerne la fibra 30 mega. Nello specifico, stando alle ultime rilevazioni, si arriva ad una percentuale di poco superiore al 99%. Molto buona la situazione in merito alla fibra ottica 100 mega. In questo caso, difatti, la copertura territoriale arriva fino al 71% con un +26% rispetto al 2017 (nota: per capire se la banda ultra larga è disponibile nella propria zona di residenza, è possibile verificare la copertura della fibra ottica a Roma presso i siti dei maggiori – es. Vodafone). Partendo da queste percentuali, dunque, si intuisce che la Capitale si trova sulla buona strada per il rispetto della dead line imposta dall’UE.

Un approfondimento sulla tecnologia della fibra ottica

Molti italiani si chiedono perché, quando si parla di fibra ottica, ci si trova di fronte a diversi livelli di velocità. Per dare una risposta a questo interrogativo, bisogna chiarire quali sono le diverse tipologie di fibra. Ciò dipende dalle architetture previste per questo tipo di collegamento. La fibra ottica intesa come tale, è la fibra che si sviluppa con il sistema FTTH o FTTB: ovvero quella che raggiunge direttamente l’abitazione o l’edificio, con l’utilizzo esclusivo di cavi in fibra di vetro. La seconda tipologia di fibra ottica è quella FTTC, che rappresenta un po’ un ibrido in quanto raggiunge il cabinet in strada. La tratta finale, fino all’edificio, viene difatti coperta dai cavi in rame. Infine troviamo la connessione fibra FTTS: in tal caso il collegamento arriva solo al mini-distributore in prossimità dei cabinet.

La speranza è che presto tutte le regioni e le città italiane possano seguire gli esempi come Roma, i quali dimostrano di essere già a buon punto.