La prima sessione di test della MotoGp a Phillip Island ha confermato i valori in campo, ovvero Honda, Yamaha e Ducati in testa al gruppo, ma con l’elemento di “disturbo” Andrea Iannone, che conferma la sorprendente forma della Suzuki e conclude le prove in terza posizione, dietro a Marc Marquez e a Valentino Rossi.
Quarto invece Maverick Vinales, compagni di squadra del Dottore, e subito dietro di lui le Ducati di Danilo Petrucci, col team privato Pramac, e Andrea Dovizioso. Ancora problemi di adattamento per Jorge Lorenzo, che non va oltre l’undicesimo tempo cronometrato, ma che resta comunque fiducioso verso il futuro, sostenendo che si sta adattando con calma al suo nuovo mezzo.
Rossi ha potuto finalmente dare sfogo alla sua leggendaria classe, senza i problemi di salute che lo avevano tormentato in Malesia, anche se la Yamaha sembra avere ancora magagne col bilanciamento, tanto che ha rischiato di cadere durante la sessione alla curva Siberia dopo una lieve uscita di pista, riuscendo tuttavia a mantenere la moto in piedi grazie alla sua esperienza e ai proverbiali riflessi, ancora acuti nonostante non sia più un giovanissimo.
Gli stessi problemi di stabilità sono stati lamentati da Vinales, dimostrando che, pur avendo un ottimo passo, il team giapponese deve ancora mettere a posto parecchie cose sulla moto nel breve tempo che resta da qui all’inizio del campionato.
Da segnalare gli incidenti Sam Lowes (Aprilia Gresini) e Alvaro Bautista (Ducati Aspar), entrambi senza conseguenze per i piloti, e l’ingresso in pista di alcuni animali che ha provocato una sospensione delle prove libere.
Simone Pacifici
