Dopo le due splendide vittorie di Andrea Dovizioso al Mugello e a Barcellona, il Ducati Team arriva ora nei Paesi Bassi per l’ottavo round del Campionato Mondiale MotoGP 2017, in programma questo weekend sul Circuito di Assen.
Il GP olandese continua a essere la gara più longeva del calendario (la prima edizione fu infatti disputata nel 1949) e anche se il tracciato ha subito una serie d’interventi nel corso degli anni, quello che resta immutato è l’incredibile numero di spettatori che affollano i suoi spalti ogni anno.
Andrea Dovizioso non considera Assen uno dei suoi circuiti preferiti ma è comunque salito sul podio tre volte in MotoGP ottenendo due terzi posti (2011 e 2012) e un secondo posto nell’edizione 2014. Decisamente sfortunata la sua gara dello scorso anno quando il pilota italiano ha segnato la pole position ed è stato al comando della prima frazione sotto la pioggia, ma è poi scivolato dopo la nuova partenza mentre era in seconda posizione.
Jorge Lorenzo ha ottenuto una vittoria ad Assen nel 2010, oltre a un secondo posto nel 2009 ed un terzo posto nel 2015, ma ricorda soprattutto la gara del 2013 quando, dopo essere caduto nelle prove libere del venerdì procurandosi una frattura scomposta della clavicola, il pilota maiorchino rientrò a Barcellona per sottoporsi a un intervento chirurgico, e tornò in pista la domenica mattina durante il warm-up per poi terminare la gara in quinta posizione.
Il programma del TT Assen inizierà venerdì mattina con la prima sessione di prove libere alle 09:55 mentre la gara, sulla distanza di 26 giri, è prevista per domenica alle ore 13.
“Dopo le due vittorie consecutive in Italia e Spagna – dice Andrea Dovizioso – ho passato una settimana da sogno! Anche se sono secondo in classifica generale non penso più di tanto al campionato perché ci sono ancora tante gare da disputare e noi dobbiamo continuare a lavorare per migliorare alcuni aspetti della nostra moto. E’ vero che in questi ultimi due GP abbiamo dominato e che la Desmosedici GP è andata molto bene ma sono state gare, soprattutto quella di Barcellona, molto particolari. In ogni caso sono molto tranquillo e anche ad Assen cercherò di portare a casa il miglior risultato possibile”.
“La gara di Montmelò ha dimostrato ancora una volta che questa Ducati può vincere e sono davvero molto felice per Dovizioso e per tutta la squadra – spiega Jorge Lorenzo –. Ad Assen si ricomincia nuovamente da zero, ma io sono positivo e credo che la Desmosedici si possa adattare bene al tracciato. Da parte mia in Olanda ho ottenuto grandi risultati, con il ricordo indelebile di quanto è successo nel 2013, ed è sempre un posto speciale per correre. La cosa più importante è continuare a lavorare come abbiamo fatto finora e migliorare ogni weekend come è successo nelle ultime gare”.
Assen – Tutte le curiosità
Dalla sua inaugurazione nel 1949 Assen ha ospitato ogni anno un Gran Premio, dapprima su strada e poi, a partire dal 1954, sulla pista conosciuta anche come Dutch TT. Il circuito si trova accanto a verdi terrapieni che ospitano numerose tribune e nel 2002 sono stati ultimati i lavori di modernizzazione, con l’aggiunta di nuove strutture. La pista è stata poi modificata nell’inverno del 2005, riducendo la lunghezza di quello che era uno dei tracciati più lunghi del mondiale, quasi 6 km, a 4.5 kilometri.
Giro più veloce: Rossi (Yamaha), 1’32”627 (176,5 km/h) – 2015
Record del Circuito: Marquez (Honda), 1’33”617 (174,6 km/h) – 2015
Miglior Pole: Rossi (Yamaha), 1’32”627 (176,5 km/h) – 2015
Velocità massima: Iannone (Ducati), 319,8 km/h – 2015
Lunghezza pista: 4.5 km
Lunghezza gara: 26 giri (118.1 km)
Curve: 18 (6 a sinistra, 12 a destra)
Inizio gara: 13.00 (ora italiana)
Così nel 2016
Podio: 1° Miller (Honda), 2° Marquez (Honda), 3° Redding (Ducati)
Pole: Dovizioso (Ducati), 1’45”246 (155,361 km/h)
Giro più veloce: Rossi (Yamaha), 1’49”485 (149,346 km/h)