MotoGP, corsa per il titolo: Valentino Rossi dalla parte di Andrea Dovizioso?

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Foto Yamaha (per gentile concessione)

A Motegi il campionato di Valentino Rossi si è praticamente concluso dopo la sua rovinosa caduta. Speranze già ridotte al lumicino dopo il suo infortunio in allenamento nel suo ranch personale, ora totalmente spazzate via. L’impietoso tempo e la sciagurata sorte hanno decretato la fine dei sogni mondiali dell’urbinate, e forse di quelli della sua intera carriera.

Valentino è ormai fuori dai giochi, essendo distanziato di 76 punti dal leader Marc Marquez, e sebbene abbia dichiarato dopo il suo ritiro che si era già rassegnato alla sconfitta ancor prima di salire in sella alla sua Yamaha M1 la delusione nei suoi occhi durante il post-gara era palese. Perché, si sa, Rossi è un eterno ragazzo (o almeno si convince di esserlo), ma a Motegi abbiamo visto per la prima volta il suo volto ricoperto di rughe, esaltate sicuramente dalla tristezza, le quali sottolineano il tempo che prima o poi arriva, inesorabile, a chiedere di saldare il debito che abbiamo con lui.

A Phillip Island il plurititolato guarderà quindi la lotta per il titolo tra Marc Marquez e Andrea Dovizioso da spettatore … oppure no?

Sicuramente molti si ricorderanno del famoso “biscottone” spagnolo, ovvero il supposto complotto tra Marquez e Jorge Lorenzo che, secondo Valentino Rossi, sarebbe stato determinante per la vittoria del titolo 2015 di quest’ultimo. Che possa quindi esserci da qui alla fine del campionato una sorta di “volontà” del nove volte iridato di aiutare il suo connazionale nella lotta al Mondiale?

Più volte Valentino ha dimostrato di apprezzare le doti velocistiche del pilota Ducati, sebbene non lo abbia mai “incoronato” suo erede (cosa alla quale era arrivato molto vicino Marquez, con cui era in buoni rapporti fino al “fattaccio” del 2015). La cosa non sorprende, essendo i due praticamente agli antipodi: Rossi è grintoso, sanguigno, casinista, mentre Dovizioso è molto tranquillo e riflessivo, un volto decisamente più rassicurante di fronte alle telecamere.

Eppure, l’asso cresciuto a Tavullia potrebbe anche accarezzare l’idea di aiutare il centauro della Rossa. Nel bene o nel male, Valentino ci ha sempre sorpresi con scelte estemporanee.

Simone Pacifici