Taglio del nastro per la nuova Sala operativa della Protezione civile del Lazio, aperta nello stesso stabile dove opera il Numero unico emergenze 112, in via Laurentina, grazie a un investimento della Regione di oltre un milione di euro. Ad inaugurare la struttura, che opera 24 ore su 24 per 365 giorni l’anno, sono stati il premier Paolo Gentiloni, il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, e i responsabili della Protezione civile nazionale e regionale, rispettivamente Angelo Borrelli e Carmelo Tulumello.
Il trasferimento dell’Agenzia nasce dall’esigenza di realizzare una nuova sala operativa più efficiente e all’avanguardia, considerando anche gli spazi finora a disposizione presso la sede centrale della Regione Lazio non adeguati alla mole di lavoro quotidiana. Di qui la scelta di collocare la nuova sala operativa di Protezione Civile accanto a quella, già operativa del NUE 112, nell’immobile di Via Laurentina, di proprietà regionale, con l’obiettivo di realizzare un vero e proprio polo tecnologico della sicurezza. Il trasferimento dell’Agenzia sarà ultimato per la prossima estate con il trasferimento del Centro Funzionale Regionale, con un conseguente azzeramento degli oneri di affitto dei locali di Via Monzambano dove attualmente si trova.
In via Laurentina si trasferisce tutta la componente operativa dell’Agenzia: l’area Emergenze, l’Area organizzazione del Sistema, Pianificazione e Centro Funzionale) e la stessa Direzione. La nuova Sala Operativa della Protezione civile è stata realizzata con il supporto tecnico della società regionale LAZIO crea ed è dotata di 25 postazioni, ciascuna munita di PC e doppio monitor. In questo modo, anche in occasione della campagna AIB (Antincendio Boschivo) e di emergenze di particolare rilievo, sarà garantita una maggiore operatività, con la possibilità di ospitare le altre componenti e strutture operative del sistema regionale di Protezione Civile. Ogni postazione è munita di telefono e le comunicazioni vengono integralmente registrate. È presente un ‘videowall’ 4,8×2 metri, composto da 8 schermi, che consente una visione ripartita o a schermo intero. Gli operatori possono utilizzare la piattaforma ZeroGIS per l’individuazione delle risorse di volontariato da utilizzare e relative attrezzature e mezzi.
Sempre attraverso la piattaforma ZeroGIS si accede alla visione cartografica e georeferenziata dei Piani di Emergenza comunale adeguati su volontà dell’amministrazione dopo il terremoto e grazie ai quali oggi è possibile accedere in pochi secondi alle immagini cartografiche del piano ed individuare aree di ammassamento, aree di accoglienza e non solo. “Si tratta di un nuovo tassello del processo volto a rafforzare la percezione di sicurezza dei cittadini”, ha commentato il presidente della Regione Lazio Zingaretti.
Fonte Dire