Cinquecento fra cani e gatti stipati in un canile privato attrezzato per ospitare un massimo di 300 animali. Questo, e altro, il motivo che ha portato al sequestro preventivo del Rifugio Parrelli, situato in via Prenestina 1025, alla periferia sud di Roma.La struttura era stata già oggetto di svariate segnalazioni di cittadini che lamentavano la scarsa cura delle bestiole e questa estate un reparto specializzato del corpo forestale dello Statoaveva effettuato una ispezione rilevando il sovrafollamento delle gabbie, scarsa illuminazione e igiene. Oggi, finalmente, il tribunale di Roma ha disposto i sigilli.Ora la persona responsabile del canile è stata denunciata per maltrattamenti e gli animali di compagnia presi in cura da personale che sta verificando le loro condizioni di salute e avviando le procedure per fornire a ognuno di loro unmicrochip di riconoscimento.Il sindaco di Roma è stato nominato custode giudiziario e si darà seguito al più presto alle operazioni di affido delle bestiole sequestrate.
Roma, cani e gatti maltrattati: sequestrato il rifugio Parrelli
Nella struttura in via Prenestina erano stipati 500 animali. Denunciato il gestore