Trasporti, l’assessore Civita: “Nel Lazio abbiamo fatto una rivoluzione”

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“L’83% della flotta dei treni regionali del Lazio è stata rinnovata e puntiamo a rinnovarla totalmente, comprando treni utili per caratteristiche, capacità, velocità e sicurezza, anche per l’area metropolitana di Roma”. Aspettando di vedere come finirà il referendum su Atac indetto per il 3 giugno dal Comune di Roma, la rivoluzione nel settore trasporti da parte della Regione Lazio, parte dai fatti e non dalle parole, spiega Michele Civita, assessore regionale alle Politiche del territorio e Mobilità della Regione Lazio, capolista del Pd alle prossime elezioni del 4 marzo.

“La Regione Lazio era maglia nera in Italia con 400 milioni di debiti nei confronti di Trenitalia – sottolinea Civita in una intervista alla Dire – abbiamo saldato i debiti e questo ci ha consentito di poter ridiscutere con loro un nuovo contratto di servizio, su cui abbiamo lavorato per raggiungere gli stessi standard dell’Alta velocità anche per i pendolari del Lazio. Perchè per noi i cittadini sono tutti uguali”. L’aumento della capacita’ e della regolarità ha consentito la riduzione dei costi del contratto di servizio e “ha consentito di aumentare i servizi, di renderli di qualità”. Come nell’Alta Velocità, infatti, anche sui treni pendolari del Lazio “c’è il pulitore viaggiante e il manutentore per le piccole manutenzioni da effettuare durante il percorso, evitando interruzioni del servizio”. Per puntualità e regolarità, poi, si hanno nel Lazio “le migliori performance italiane”, dati che “ci confortano e ci incoraggiano a proseguire sulla stessa strada”.

E, per la Roma-Lido, secondo Civita, il problema “è che negli anni passati nessuno ha fatto la manutenzione straordinaria e ordinaria, e non c’e’ stato un programma di investimenti che guardasse al futuro”. Mancanza “aggravata oggi dalla situazione drammatica di Atac, che per via della procedura di concordato fallimentare, ha bloccato i pagamenti dei cantieri che noi faticosamente eravamo riusciti, finanziandoli, a far aprire da Atac”. Un’ipotesi che rischia di far aggiungere “al danno anche la beffa”, in termini di “degrado che i cantieri fermi potrebbero produrre”.

Per la Roma-Lido, dice ancora Michele Civita, capolista Pd alle prossime regionali, “sono state trovate risorse non spese dal 2007 proprio sulla manutenzione straordinaria e ordinaria – rivela-. Noi abbiamo messo in campo tutte le risorse disponibili. Grazie al governo nazionale, al ministro Delrio, abbiamo avuto per la Roma-Lido e per la Roma-Viterbo, 350 milioni di euro. Altri 70 milioni li abbiamo avuti grazie a una rimodulazione dei fondi europei nazionali. Quindi abbiamo un ‘gruzzoletto’ di risorse non indifferente, grazie al quale stiamo facendo partire le gare”. Una prima gara, gestita direttamente dalla Regione, che in se’ e’ “una novità, perchè di solito le gare sono gestite dal soggetto responsabile dell’infrastruttura”, in questo caso Atac.

“Una gara, in fase di espletamento, prevede il raddoppio della Roma-Viterbo, altra infrastruttura che è in condizioni difficili e che ha bisogno di tanti interventi”. Il 2 gennaio, spiega Civita, “è finita la fase di accreditamento delle imprese che hanno partecipato e adesso la commissione competente sta valutando le proposte”. Mentre sulla Roma-Lido “abbiamo definito, insieme ad Atac e al ministero, tutti gli interventi e come poter utilizzare le risorse che abbiamo. La nostra idea è di iniziare facendo una gara per il rinnovo del materiale rotabile. È stato già predisposto il capitolato, adesso la Centrale Unica degli acquisti regionale- conclude- sta predisponendo il bando per comprare nuovi treni, sia sulla Roma-Lido che sulla Roma-Viterbo”.

Fonte Dire

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