Una lite in famiglia, degenerata a tal punto da dover rendere necessario l’intervento della Polizia di Stato. É accaduto nella serata di ieri a Roma nella zona di Fonte Ostiense, in via Enrico Pea, dove era stata segnalata la presenza di una donna, armata di coltello, che stava aggredendo una persona in strada.
Immediato l’intervento della pattuglia del Commissariato Spinaceto e di una Volante della Questura di Roma, che, al loro arrivo, hanno trovato la donna in evidente stato di agitazione che inveiva e minacciava un uomo. La stessa, alla vista dei poliziotti, ha inveito contro di loro.
Secondo la ricostruzione la lite sarebbe nata tra fratello e sorella, la quale, dopo un acceso diverbio, causa l’affidamento della nipote ad un’amica di famiglia anziché a lei, ha impugnato un coltello da cucina e ha cercato ripetutamente di colpirlo al torace.
Una volta bloccata, con non poca fatica, e disarmata del coltello, la donna è stata accompagnata dagli agenti presso il pronto Soccorso dell’ospedale Sant’Eugenio per le cure mediche; anche il fratello di 29 anni, è stato accompagnato presso il medesimo nosocomio per essere medicato.
Al termine degli accertamenti effettuati negli uffici del Commissariato Esposizione, e dopo le ulteriori minacce della donna agli operatori di Polizia, per la responsabile dell’aggressione – romana di 27 anni – sono scattate le manette per i reati di lesioni gravi, resistenza e minaccia a Pubblico Ufficiale e danneggiamenti a beni dello Stato.