Roma, decine di arresti nel week end tra pusher e ladri

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Week end movimentato per gli agenti della Polizia di Stato alle prese con malfattori e sbandati che, specie nel fine settimana, intensificano le loro azioni criminali per trarne un illecito profitto.

Nella rete soprattutto pusher, rapinatori e topi di appartamento, tratti in arresto quasi sempre nella flagranza di reato.

È il caso di un cittadino romeno che, in via Londino, nella zona del Casilino, dopo aver chiesto ad una donna la somma di 10 euro, al suo rifiuto, l’ha colpita con un pugno alla nuca e l’ha rapinata di uno zainetto contenente 120 euro. Il tempestivo intervento degli agenti, che lo hanno bloccato mentre fuggiva, ha però impedito che il malfattore potesse dileguarsi con il bottino. Arrestato dovrà rispondere del reato di rapina.

Stessa sorte per due spacciatori italiani di San Basilio di 47 e 35 anni, sorpresi a vendere la loro ‘roba’ in via Corinaldo. Dopo l’arresto, le successive perquisizioni domiciliari nelle rispettive abitazioni, hanno consentito di sequestrare oltre 200 grammi di cocaina, soldi e 700 euro.

Arresti per spaccio anche nelle zone del Casilino, Spinaceto e Primavalle. Quattro le persone fermate. Si tratta di due pregiudicati italiani di 19 e 34 anni e di una coppia  di algerini (marito e moglie), di 25 e 31.  Nelle tre diverse circostanze i pusher sono stati sorpresi nell’atto dello scambio soldi/droga. Sequestrata la sostanza di cui erano in possesso, circa 75 dosi di varia natura, dovranno rispondere tutti del reato di spaccio.

Furto aggravato invece, il reato da cui dovranno difendersi 5 cittadini stranieri arrestati nelle zone del Viminale, Esquilino e Fidene. I malviventi, due dei quali romeni, un marocchino e un libico, hanno preso di mira passanti e utenti della metro, cercando di privarli di tablet e telefoni cellulari.  In tutte le circostanze il maltolto è stato recuperato e riconsegnato alle vittime.

Diversi anche gli arresti per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.  Si è trattato quasi sempre di persone che, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o in preda ai fumi dell’alcool, hanno aggredito gli agenti durante i controlli e procurando loro delle lesioni. In un caso, all’interno di un bar di via Tiburtina, un uomo di 35 anni, dopo aver picchiato pesantemente e senza un apparente motivo un passante,  costringendolo a rifugiarsi all’interno di un altro esercizio commerciale, ha poi aggredito anche i poliziotti intervenuti. Arrestato per il reato di lesioni e oltraggio, dovrà rispondere anche di danneggiamento ai beni dello stato. Lo squilibrato infatti, durante la traduzione in commissariato, si è nuovamente ribellato danneggiando la carrozzeria di due volanti.

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