“Guarda cosa ho comprato, ora ti ammazzo”.
Così F.M, romano di 55 anni, domenica mattina all’interno di un appartamento al Collatino, preso da un raptus di rabbia nel corso dell’ennesima lite, ha tirato fuori un coltello e si è lanciato contro sua moglie, con la quale è in fase di separazione, causandogli una vistosa ferita alla mano sinistra.
L’uomo, non soddisfatto, ha continuato ad aggredirla con calci al torace.
Poi, riacquistato evidentemente un barlume di lucidità, l’ha trasportata in ospedale.
Qui gli agenti della Polizia di Stato dei Commissariati S. Ippolito e Porta Pia, allertati dallo stesso personale sanitario che ha prestato le cure necessarie alla vittima, dopo una indagine lampo sono riusciti a rintracciare l’uomo, che non si era mai allontanato dalla struttura, e ad arrestarlo.
Rinvenuto e sequestrato dagli agenti il coltello a serramanico utilizzato, lungo circa 19 cm.
La donna, che è stata giudicata guaribile dai sanitari in 21 giorni, ha riportato anche la frattura di una costola.
Una volta soccorsa dal personale medico, ha raccontato agli investigatori che questo ultimo episodio di violenza, è stato solo l’epilogo di anni di vessazioni e maltrattamenti subiti, e che già 15 anni or sono erano sfociati con percosse che avevano provocato la frattura dello zigomo con il conseguente intervento chirurgico al volto per la riduzione della frattura.
L’ uomo è ora indagato in stato di arresto per il reato di lesioni personali gravi e per la violazione della legge sulle armi.