Nella mattinata di ieri un cinquantaquattrenne, originario di Tivoli, è stato tratto in arresto da una pattuglia impegnata nell’Operazione “Strade Sicure”, l’iniziativa che prevede l’impiego congiunto di personale delle Forze di Polizia e dell’Esercito Italiano per la tutela dell’ordine pubblico, il contrasto alla microcriminalità e la vigilanza ai siti e agli obiettivi ritenuti sensibili.
La pattuglia, dall’interno della galleria commerciale della stazione di Roma Termini, aveva notato un’autovettura che sembrava procedere con il freno di stazionamento azionato e che tentava di farsi strada tra gli altri veicoli in coda, mentre il conducente appariva quasi completamente disteso sul sedile di guida.
Gli operatori, immediatamente intervenuti, approfittando anche del fatto che, dopo aver tamponato un’auto, il veicolo si era fermato, si rendevano conto che il conducente si trovava in totale stato confusionale e di alterazione psico-fisica e tentavano di spegnere il motore dell’auto attraverso i finestrini ma l’uomo, sferrando una violenta gomitata, riprendeva la marcia a forte velocità, ignorando l’intimazione a fermarsi.
Dopo pochissimi metri la sua fuga veniva bloccata da una pattuglia della Polizia di Stato del Commissariato “Viminale” che, tagliandogli la strada, gli impediva di procedere.
Raggiunto dalla pattuglia appiedata dei militari dell’Esercito e degli agenti della Polizia di Stato, l’autista veniva estratto con non poca fatica dall’abitacolo e condotto all’interno degli Uffici di Polizia della stazione, dove il fermato, con precedenti di polizia, continuava ad opporre forte resistenza e veniva, perciò, tratto in arresto.
Nella mattinata odierna dovrà comparire in Tribunale per essere giudicato con rito direttissimo per il reato di resistenza a pubblico ufficiale; sarà, inoltre, denunciato per essersi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti per guida sotto l’effetto di stupefacenti.