Alle 6.15 di ieri un giovane, di 23 anni, è salito su un taxi fermo ad un distributore di benzina ed ha chiesto di essere accompagnato in Via dell’Archeologia. Giunto quasi a destinazione ha fatto fermare l’autista e, minacciandolo con una siringa, si è fatto consegnare 30 euro e si è dileguato.
La seconda vittima scelta da dall’uomo, intorno alle 10.30, è stata una signora in attesa dell’autobus alla fermata, sempre in zona Tor Bella Monaca: la donna però non si è fatta intimorire alla vista della siringa ed ha iniziato ad urlare a squarciagola, attirando l’attenzione di un’automobilista di passaggio, facendo scappare il malfattore.
Il terzo colpo del giovane, messo a segno intorno alle 11.30, gli è costato l’arresto.
Dopo essere stato rapinato del suo incasso sotto la minaccia della siringa, un tassista ha chiamato il N.U.E. raccontando l’accaduto.
Le pattuglie della Polizia di Stato hanno intensificato ulteriormente le ricerche, già in atto dall’inizio della mattinata e poco dopo, all’interno di un parco pubblico, gli agenti del commissariato Casilino Nuovo, diretto dal dott. Fabio Abis, hanno bloccato un uomo corrispondente alle descrizioni del rapinatore.
Il giovane, tossicodipendente, aveva indosso circa 40 euro, di cui non ha saputo dare contezza, e due siringhe: sono così scattate le manette ai polsi del ragazzo, originario della provincia di Viterbo, accusato di rapina aggravata.