Gli agenti della Polizia hanno salvato un uomo che ha tentato il suicidio nella zona di San Pietro a Roma. A raccontare l’episodio, accaduto alcuni giorni fa, è l’Agente Lisa, il poliziotto virtuale attivo sul web, sul suo profilo Facebook. Verso la mezzanotte, una pattuglia anticrimine in servizio in zona San Pietro, ha notato un uomo che aveva scavalcato il parapetto del ponte Vittorio Emanuele II sul Lungotevere, proprio di fronte alla Basilica. “Aveva deciso di farla finita perché non riusciva più a vedere il figlio per colpa, a suo dire, della madre e moglie da cui si era separato – riferisce il profilo dell’agente Lisa – In mano aveva un foglio con scritte le sue accuse rivolte a una setta, responsabile secondo lui di influenzare le decisioni della ex moglie”. Mentre poliziotti cercavano di farlo parlare per avvicinarlo con le precauzioni del caso, sono arrivate sul porto altre due pattuglie di rinforzo, mentre la sala operativa monitorava tutto.
I tentativi di farlo calmare per poterlo avvicinare però non hanno sortito effetto: “L’uomo era sempre più agitato – si legge ancora sul profilo dell’agente Lisa – e allora un collega è scattato e lo ha afferrato per trascinarlo in salvo ma a quel punto lui si è buttato giù ed è stato necessario lo sforzo di tutti gli altri colleghi per evitare che i due uomini avvinghiati precipitassero giù nel fiume rischiando di morire”. Uno dei poliziotti ha scavalcato il parapetto per afferrarne uno mentre gli altri cercavano in qualche modo di non lasciarli precipitare aggrappandosi ad un braccio, ad una cinta, insomma a qualsiasi cosa offra appiglio. “Sono stati attimi di grande tensione e di adrenalina a mille – ricorda l’agente Lisa – fino a che i colleghi sono riusciti a tirarli fuori dal parapetto e il turno è finito con una visita psichiatrica per l’aspirante suicida e una scappata al pronto soccorso per i colleghi che sono usciti da questo intervento con qualche contusione non prevista”.
