È tornato in libertà ieri Fabio Stefoni, l’ormai ex sindaco di Castelnuovo di Porto (il Consiglio comunale si è infatti dimesso due settimane fa e il Comune è stato commissariato), agli arresti domiciliari dal 4 giugno del 2015. Oltre 16 mesi di restrizione della libertà, per le accuse di corruzione aggravata e illecito finanziamento nell’ambito dell’inchiesta Mafia Capitale che lo vede sotto processo. Pur essendo stato sospeso immediatamente, Stefoni ha con determinazione scelto di non dimettersi dalla carica (decisione che alla luce degli accadimenti di questi giorni gli avrebbe probabilmente giovato la scarcerazione immediata), in quanto tale gesto a suo parere avrebbe dimostrato un suo reale coinvolgimento nella vicenda. Cosa che ha sempre contestato, dichiarandosi sin da subito innocente e respingendo tutte le accuse. In particolare, quelle di aver favorito Salvatore Buzzi nella vicenda legata al possibile arrivo di nuovi richiedenti asilo nelle vicinanze del Centro di Accoglienza di Castelnuovo di Porto, ipotesi che tra l’altro non ha avuto alcun seguito. Secondo l’accusa – suffragata da un teste che nel corso del processo che si sta svolgendo a Rebibbia si è più volte contraddetto – per tali ipotetici favori l’allora sindaco ricevette una somma di diecimila euro.
Sulla scia di questa e di altre deposizioni favorevoli a Stefoni, la difesa aveva richiesto già lo scorso mese la scarcerazione, respinta però dal Giudice con la motivazione che in quel caso sarebbe tornato a fare il sindaco e avrebbe potuto inquinare le prove. Anche in virtù di tale decisione, la maggioranza governativa di Castelnuovo di Porto ha poi deciso lo scorso 11 ottobre di dimettersi in massa (7 consiglieri), determinando il conseguente scioglimento di Giunta e Consiglio comunale.
Mentre i cittadini in questi giorni stanno misurandosi con la presenza del commissario Nicola Di Matteo, nominato dal Prefetto della Provincia di Roma, arriva oggi il provvedimento di libertà per l’ex-sindaco. Una notizia che è rimbalzata subito sui social e ha registrato numerosi commenti favorevoli, a testimonianza che la maggior parte dei cittadini non ha mai creduto alla colpevolezza di Stefoni.
Soddisfazione espressa anche dal Sindaco di Fiano Romano, Ottorino Ferilli, che ricopre la carica di Presidente della Conferenza dei Sindaci dell’area: “Sono felicissimo per la notizia – ha dichiarato – anche per il rapporto di grande amicizia che mi lega a Fabio. Questa vicenda ha scosso tutti perché ha bloccato per tanti mesi una persona che si era resa molto attiva sul territorio”.
Romolo Bali