Per sfuggire alla cattura si era fatto ospitare nel campo nomadi di via della Vasca Navale, pensando di aver trovato un rifugio sicuro, ma la latitanza di un giovane 30enne, cittadino bosniaco, è finita ieri sera.
Ricercato da oltre un anno, la sua disperata fuga si è conclusa grazie all’intervento dei Carabinieri della Stazione di Roma San Paolo che lo hanno individuato, durante un controllo, mentre passeggiava indisturbato nei pressi del campo nomadi.
Alla vista dei militari, il malvivente ha tentato di fuggire ma i Carabinieri lo hanno inseguito e bloccato immediatamente. Il fuggitivo, segnalato alle autorità anche con altri alias, è stato riconosciuto dopo gli accertamenti dattiloscopici e fotosegnaletici. Sul giovane pendeva un ordine di carcerazione della Procura di Roma per furto ed evasione, con la condanna di 1 anno e 1 mese di reclusione. Per sottrarsi alle ricerche non trascorreva più di qualche giorno nello stesso posto e, quando si spostava, lo faceva utilizzando tutti gli accorgimenti del caso. Inoltre, era solito trovare ospitalità nei campi nomadi.
L’arrestato è stato portato in carcere a Rebibbia, dove dovrà scontare la pena.