L’episodio è accaduto ieri pomeriggio, quando un uomo è entrato in un negozio di telefonia di viale Libia e, fingendosi cliente ha chiesto di visionare alcuni smart-phone esposti in vetrina.
Dopo avere “scelto” due telefoni cellulari, è passato alla cassa estraendo un coltello dalla tasca con cui ha minacciato il titolare dandosi poi alla fuga con la merce, inseguito dal titolare.
Il rapinatore visto che stava per essere raggiunto ha abbandonato la refurtiva allontanandosi.
Sul posto sono giunte le volanti del commissariato “Vescovio” e “Salari Parioli” in transito su viale Libia.
Contattati dal titolare del negozio, gli agenti della Polizia di Stato sono stati informati dell’accaduto; la vittima della rapina ha così fornito una descrizione del malvivente e la direzione in cui era scappato.
I poliziotti hanno subito iniziato le ricerche e, poco dopo, sempre su viale Libia, hanno notato un uomo di circa quarant’anni, che per abbigliamento e caratteristiche fisiche corrispondeva alla descrizione del rapinatore.
Visibilmente affannato, e accortosi della presenza della polizia, ha gettato a terra un oggetto argentato nel tentativo di disfarsene; individuato, è stato bloccato dagli agenti che hanno poi anche recuperato l’oggetto, un coltello, poi verificato essere quello utilizzato dall’uomo per minacciare il negoziante.
Identificato, romano di 46 anni, l’uomo è stato accompagnato negli uffici di polizia per gli ulteriori accertamenti; qui è stato anche riconosciuto dal negoziante come l’autore della rapina ai suoi danni.
Alla luce di quanto emerso, il malvivente, già noto alle forze dell’ordine per trascorsi precedenti di polizia, è stato arrestato per rapina in esercizio commerciale.
Le indagini degli investigatori continuano per verificare eventuali responsabilità dell’uomo in episodi simili accaduti nella zona.