“Dammi i soldi altrimenti ti infilo nella lavatrice”.
Questa la minaccia di un giovane al dipendente di una lavanderia in zona Testaccio.
Sono le 18.30 di qualche giorno fa quando la Sala operativa della Questura invia le autoradio del commissariato Trevi Campo Marzio e Viminale presso una lavanderia self service per una lite animata tra due persone.
Arrivati sul posto in pochi minuti, la loro attenzione è stata attirata da un uomo visibilmente agitato, fermo sulla porta d’ingresso.
Alla loro richiesta di cosa stesse succedendo, il giovane, senza nessun motivo ha reagito e gli agenti, a quel punto, sono stati costretti ad ingaggiare un vero e proprio corpo a corpo prima di riuscire a bloccarlo.
Entrati nella lavanderia per sentire la testimonianza della vittima, hanno visionato le immagini delle telecamere constatando che con atteggiamento minaccioso aggrediva ripetutamente il dipendente del negozio colpendolo violentemente al volto, spintonandolo verso le lavatrici e mimando il gesto di buttarlo dentro.
Identificato per L.S. di 42 anni di origine albanese, ai suoi polsi sono scattate le manette e, al termine degli accertamenti negli Uffici del Commissariato Celio, è stato arrestato per tentata rapina e resistenza a Pubblico Ufficiale e associato presso il carcere Regina Coeli.