Perde alle slot machines e le danneggia con l’acido

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Perdeva ma come tanti non riusciva a smettere di giocare. Ha deciso quindi di mettere a punto  un piano per vendicarsi. Oggetto della sua vendetta? Quelle stesse slot machines che tanto dolore gli hanno arrecato.

Il piano consisteva nel danneggiarle versandoci sopra dell’acido, questo ne impediva il funzionamento ovvero ne danneggiava le monete o entrambe le cose. A discapito naturalmente dei numerosi gestori di sale giochi della zona. Da mesi gli investigatori, a seguito di una denuncia, erano sulle sue tracce.

Ieri pomeriggio gli agenti del commissariato Prati finalmente lo hanno fermato a Roma in Via Andrea Doria (zona Cipro-Ottaviano) e nemmeno a farlo apposta l’uomo aveva con se una bottiglia di vetro con del liquido corrosivo. 38 anni, italiano, l’uomo è stato denunciato per danneggiamento aggravato.

Questo caso è il simbolo della disperazione in cui cadono migliaia e migliaia di giocatori abbandonati a se stessi.

Lo afferma il Codacons, commentando l’episodio avvenuto nella capitale e sul quale indagano gli agenti del commissariato Prati, e annunciando di voler fornire assistenza legale gratuita al cittadino al centro della vicenda.

Mentre crescono senza sosta a Roma le sale slot aperte giorno e notte, specie nelle periferie, aumentano i gesti di disperazione da parte di cittadini rovinati, molti dei quali hanno perso tutto a causa di videopoker e macchinette varie – afferma il presidente Carlo RienziLa responsabilità è da ricercarsi nei ritardi e nelle omissioni dell’amministrazione comunale, che finora non ha fatto nulla per arginare la piaga delle ludopatie e limitare l’apertura delle sale da gioco. Unico segnale pervenuto è un post nel blog di Beppe Grillo dove in sindaco Raggi annuncia una prossima delibera per vietare le sale slot in centro e limitare gli orari e l’ubicazione delle sale di nuova apertura. Decisamente poco, come dimostra l’episodio riportato oggi dai media. Per tale motivo offriamo assistenza legale gratuita al giocatore romano che ha danneggiato con l’acido le videoslot” – conclude Rienzi.

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