Brutta disavventura per due anziani a Velletri: un uomo di 81 anni e una donna di 68, come riportato da ilmessaggero.it, sono stati improvvisamente attaccati e azzannati dal cane della stessa donna.
Quando i poliziotti sono giunti sul posto, in aperta campagna, il cane era sopra all’anziano e con una rabbia inaudita lo stava letteralmente sbranando, mordendolo alle braccia fino a procurargli delle fratture ossee e ad amputargli parte dell’ arto superiore.
I due poliziotti della Locale non hanno esitato ad estrarre l’arma in dotazione e dopo aver urlato a gran voce all’animale di scappare via, uno degli agenti ha esploso due colpi di pistola, mirati alle zampe per fermare la feroce inaudita del molosso. Solo allora il cane, colpito alla zampa si è fermato e ha indietreggiato.
La donna e l’uomo, vicini di casa tra loro entrambi feriti, sono stati trasportati da alcune ambulanze del 118 all’ospedale di Velletri e il cane preso in carica dal servizio veterinario della Asl Rm 6.
L’animale, una volta sedato è stato portato al canile comunale di Velletri per le cure veterinarie, ferito, ma grazie alla buona mira dell’agente, non è in pericolo di vita. La donna 68enne proprietaria del cane, che era senza microchip e non iscritto all’anagrafe canina ne avrà per alcuni giorni con varie ferite sul corpo. L’anziano è stato trasportato in codice rosso al policlinico Gemelli di Roma con una semi amputazione del braccio ed altre gravi e profonde ferite agli arti superiori.
La ferocia del cane sembra sia stata causata dal fatto che la proprietaria lo abbia sgridato e richiamato all’ordine dopo che aveva corso dietro a dei bambini e alla loro madre vicini di casa che si erano rifugiati in casa. L’anziano invece, anche lui un vicino di casa era intervenuto in soccorso della 68enne usando una bastone che si usa comunemente per abbassare le tende. Una tragica storia che poteva avere conseguenze ancora peggiori.