Sono cinque i funzionari di Roma Capitale indagati, e in stato di libertà, nell’indagine che ha portato questa mattina la Guardia di Finanza ad eseguire dieci ordinanze di custodia cautelare per lavori su alcuni edifici scolastici di Roma.
Agli arresti sono finiti invece diversi imprenditori, tra cui due fratelli di Artena che sarebbero al vertice dell’organizzazione, mentre nei confronti dei funzionari pubblici non sono state disposte misure in quanto sarebbero stati tutti già trasferiti ad altro incarico.
Dalle indagini è emerso che i lavori per la manutenzione straordinaria di 4 edifici scolastici, un appalto dal valore di oltre 400mila euro, non sarebbero mai stati eseguiti nonostante fosse già stata corrisposta la prima tranche di pagamenti, da 180mila euro. Infatti grazie a un giro di fatture false i soldi soldi sarebbero serviti a un’evasione di Iva per un milione e si sospetta per pagare le tangenti ai funzionari pubblici. Questi ultimi avrebbero ottenuto anche altri favori dagli imprenditori, compresi lavori di ristrutturazione gratis per le proprie abitazioni.