Spaccio e rapine, in manette 10 persone. L’operazione della polizia

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Sono 10 gli arresti effettuati negli ultimi giorni dagli agenti della Polizia di Stato nella Capitale per il reato di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente e furto aggravato.

I primi due sono stati sorpresi dagli uomini del commissariato Casilino, mentre smerciavano cocaina in zona Ponte di Nona, romano di 20 anni e un altro romano, di anni 38. Alla vista dei poliziotti, i due hanno tentato di liberarsi di alcuni involucri di cellophane che contenevano cocaina e hashish. Condotti negli uffici di Polizia, sono stati arrestati per spaccio e detenzione di sostanza stupefacente.

Vendeva invece braccialetti ed altri manufatti all’interno dei giardini di largo di Villa Peretti, l’uomo nato in Senegal 30 anni fa. Non è passato inosservato agli agenti del commissariato Viminale, lo scambio di un sacchetto e denaro con un altro straniero. L’acquirente,  fermato dai poliziotti ha consegnato la sostanza stupefacente acquistata poco prima, circa 0,80 gr. di marijuana.

A finire in manette anche un romano di 59 anni che nascondeva nel suo appartamento di via Michelotti, un consistente quantitativo di sostanza stupefacente, suddivisa in più parti. I poliziotti durante la perquisizione in camera da letto, hanno rinvenuto diversi involucri contenenti cocaina per un peso di 55 grammi, un bilancino di precisione, tre mazzette di denaro rispettivamente di 540, 1358 e 850 euro, in banconote  di vario taglio.

L’attività investigativa, sviluppata nelle ultime settimane dagli agenti del commissariato San Basilio ha portato all’individuazione di un appartamento in via D’Ovidio particolarmente “frequentato”. L’abitazione in questione era utilizzata in assenza del proprietario, da una romana di 36 anni. Durante la perquisizione effettuata dai poliziotti,  è stato rinvenuto, nascosto nel bagno, uno zaino contenente diversi quantitativi di sostanza stupefacente; 500 grammi di hashish, 284grammi di marijuana e la somma di 990 euro. La donna dovrà rispondere del reato di  detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

La squadra investigativa del commissariato Esposizione, durante una perquisizione all’interno del campo nomadi di via Pontina, ha dovuto fronteggiare con non poca difficoltà, due donne di etnia rom, di 29 anni e un giovane di minore età. Durante la perquisizione nel modulo abitativo della donna, un cane di razza pitbull ha attaccato un agente; prontamente sono intervenuti gli altri operatori riuscendo a bloccare l’animale. La rom, occultava nel bagno sostanza stupefacente tipo hashish e una piccola quantità di cocaina.  La donna dovrà rispondere di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale, nonché, detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Era in possesso di 4 involucri di cellophane contenenti sostanza solida marrone di tipo hashish, un uomo nato in Marocco 26 anni fa. Alla vista della volante del commissariato San Lorenzo, l’uomo ha cercato di disfarsi della merce, gettandola tra le auto in sosta.

Dopo un breve inseguimento, i poliziotti sono riusciti a bloccarlo e a procedere con il suo arresto per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

L’ultimo a finire in manette per lo stesso reato è un romano di 34 anni. Nella sua abitazione in via Lezzeno a Primavalle, i poliziotti del commissariato Aurelio e del reparto volanti, hanno sequestrato circa 50 grammi di cocaina qualche dose di hashish, 2 bilancini di precisione e 700 euro in banconote di piccolo taglio.

Arrestati, invece, per furto aggravato in concorso, in zona nomentana, due cittadini magrebini sorpresi dagli agenti della Polizia di Stato del commissariato Viminale  a frugare all’interno di una macchina. Dei due, di età compresa fra i 28 e i 34 anni ed identificati, il più giovane è anche  destinatario di un provvedimento di espulsione.

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