Clamoroso a Roma: nella notte tra sabato e domenica scorsi gli agenti della Polizia di Stato, impegnati in servizi mirati alla tutela della sicurezza pubblica degli avventori e dei dipendenti di locali notturni maggiormente frequentati dai giovani della movida romana, hanno provveduto al sequestro di un famoso locale della capitale.
Si tratta del Quirinetta di via Marco Mingheti 6, già oggetto in precedenza di contestazione circa la violazione dell’inquinamento acustico ad opera dell’A.R.P.A. Lazio.
La situazione che si è presentata agli operanti, è risultata gravemente compromessa sotto il profilo della pubblica sicurezza per tutti i presenti, intenti a ballare e a trascorrere la notte in un ambiente chiuso che è risultato oltremodo sovraffollato e con le misure di prevenzione incendi non conformi a quanto prescritto dalla normativa di settore ed in violazione a quanto previsto nella licenza, di cui il locale risultava in possesso per attività teatrali e concerti. Nella fattispecie quello che sulla carta doveva essere un teatro è stato trasformato arbitrariamente in una vera e propria discoteca abusiva , con tanto di somministrazione di bevande alcoliche e superalcoliche.
Per evitare che tale situazione si protraesse ed al fine di scongiurare eventuali ulteriori gravi conseguenze, anche e soprattutto a tutela dei presenti, sia lavoratori che avventori, i poliziotti, di concerto con il personale tecnico dei Vigili del Fuoco, hanno proceduto al sequestro penale preventivo d’iniziativa dell’intero locale, al quale venivano apposti i sigilli, il titolare deferito all’Autorità Giudiziaria.
L’arbitrario abuso dell’autorizzazione sarà segnalata altresì all’organo amministrativo di Roma Capitale, per i provvedimenti di competenza.