di ALBERTO SAVA
Anno nuovo e nuova protesta di cittadini al primo Consiglio comunale del 2017 nell’aula del “Granarone” a Cerveteri. Muniti di cartello con il numero 62 in bella vista, a significare che sono in attesa di risposta da parte del sindaco Pascucci e dell’assessore Gubetti da ben 62 giorni, i manifestanti, hanno sottolineato il silenzio dell’Amministrazione alla richiesta di sospensione della delibera relativa all’ istanza presentata da Wind Telecomunicazioni per l’istallazione di una stazione radio base a Valcanneto.
Detta delibera, infatti, ritenuta dai manifestanti carente nella documentazione e non conforme a quanto dettato dal regolamento comunale. Singolare nel corso del dibattito la richiesta d’informazioni in merito alla protesta in aula rivolta al sindaco dal consigliere Ferri che dopo 62 giorni dovrebbe conoscere bene i fatti, risultando egli stesso tra i presenti e votanti la delibera in questione. Singolare anche la risposta del sindaco Pascucci che di risposta a Ferri dice di aver incontrato una delegazione di cittadini guidata dal presidente del Comitato di zona di Borgo San Martino, Luigino Bucchi, all’indomani dell’approvazione della delibera in discussione, dimenticando di dire che in tale incontro si era impegnato entro sette giorni di fissare un nuovo appuntamento per verificare con documenti alla mano se vi fossero effettivamente delle carenze nell’istruttoria della pratica e di essere pronto al ritiro della delibera stessa qualora queste carenze fossero state riscontrate.
Successivamente a quell’incontro, nella quasi certezza che non ci sarebbe stato un seguito, cosa che si è poi verificata nonostante la disponibilità data a parole nei successivi Consigli comunali presieduti da delegazioni di manifestanti, il cdz di San Martino ha inviato al sindaco e all’assessora Gubetti una richiesta d’informazioni che a tutt’oggi, nonostante le dichiarazione del sindaco che sempre di risposta al Ferri dice di avere pronte e di non averle mandate affinché non si pensasse che la sue risposte alle nostre domande mandate un giorno prima di un Consiglio comunale venissero prese come fatto apposta affinché i cittadini non andassero a protestare in Consiglio. Siamo veramente sbigottiti da tanta attenzione, fatto sta che siamo ancora in attesa di sapere notizie sugli otto punti cardine della rivendicazione dei cittadini sull’antenna a Valcanneto, già più volte trattati da queste colonne.
