Stava colpendo a “mattonate” la vetrata di un esercizio commerciale al portuense, l’uomo arrestato dagli agenti del Reparto Volanti della Questura.
45 anni, romano con precedenti penali, alla vista dei poliziotti ha cercato di mettersi in fuga ma, dopo una violenta resistenza, è stato bloccato; dovrà rispondere per tentato furto aggravato e resistenza a Pubblico Ufficiale.
Si tratta del primo degli 8 arresti effettuati nelle ultime ore dalla Polizia di Stato durante i servizi di controllo del territorio, svolti dalle pattuglie dei commissariati e del reparto volanti.
Sorpresi da un condomino mentre erano intenti a scassinare la saracinesca di un box auto, due ladri in via Forte Boccea; nella circostanza, ormai scoperti sono saliti sopra il solaio dei box auto, alti circa 3 metri, e si sono “buttati di sotto”. Sono stati gli agenti del commissariato Aurelio, sentite le testimonianze, ad entrare nel cortile dello stabile trovando un giovane in piedi vicino ad una ringhiera; quest’ultimo, visti i poliziotti, con una mossa repentina ha cercato di disfarsi di un cacciavite e fuggire, venendo però immediatamente fermato. Albanese di 24 anni – è stato arrestato per il reato di tentato furto aggravato. Ancora ricercato il complice.
“C’è una lite animata in strada”: è stata invece questa la segnalazione arrivata alla centrale operativa della Questura di Roma, che ha inviato immediatamente le pattuglie dei commissariati Viminale e Celio. 4 le persone coinvolte: due nordafricani, di cui uno con un bastone, gli “aggressori” e due cittadini del Bangladesh, le “vittime”. Motivo della lite il probabile furto, sventato da una delle vittime, in un negozio di souvenir di via Giolitti. Uno dei malfattori è riuscito a “darsela a gambe”, mentre un altro – un tunisino di 22 anni con precedenti di polizia – è stato arrestato; dovrà rispondere del reato di rapina aggravata in concorso.
Era ricercato per scontare una condanna ad 1 anno, 4 mesi e 10 giorni di reclusione, oltre ad una multa di euro 1140,00, l’uomo di 32 anni di origine romene, individuato dagli agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti in via della Magliana; è stato durante il consueto pattugliamento della zona che i poliziotti hanno notato una macchina, con targa straniera, con a bordo due uomini, parcheggiata all’interno di una stazione di rifornimento. Insospettiti, hanno deciso per il controllo dei due, entrambi risultati avere numerosi precedenti di polizia; per lui, è emersa inoltre un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa nel 2015 dalla Procura della Repubblica di Roma. Al termine delle verifiche di rito, per l’uomo si sono aperte le porte di Rebibbia.
Stessa sorte è toccata a un bengalese di 34 anni, anch’egli con numerosi precedenti di polizia; nell’occasione, con un coltellino multiuso aveva tolto l’antitaccheggio su alcune bottiglie di liquore – in un supermercato in zona Tuscolano. Bloccato dagli agenti del commissariato Porta Maggiore, lo straniero è stato arrestato per rapina impropria.
Sempre personale dello stesso commissariato ha inseguito e raggiunto l’autore di un furto effettuato all’interno di un taxi parcheggiato in via De Magistris; 43enne pregiudicato originario di Palermo, è stato condotto negli uffici di polizia, dove al termine degli accertamenti è stato arrestato.
Aveva invece derubato due turiste giapponesi nei pressi della stazione Termini, una rom di 26 anni bloccata dagli agenti dei commissariati Esquilino e Viminale; dovrà rispondere di furto aggravato.
In piazza Asti – zona San Giovanni – è stato infine bloccato un giovane romeno di 18 anni, in quanto responsabile di aver derubato una passante; inseguito, è stato raggiunto in via Casal Monferrato ed arrestato dagli agenti delle volanti.