Si fingeva avvocato per truffare un’anziana

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I Carabinieri della Stazione di Roma San Giovanni hanno arrestato un 38enne napoletano, già conosciuto alle forze dell’ordine, con l’accusa di truffa aggravata.

L’imbroglione è stato scoperto grazie ad alcune segnalazioni, giunte ai militari nelle prime ore della mattinata di ieri, circa la presenza di un uomo che si stava aggirando con fare sospetto nei pressi di alcuni condomini nel quartiere San Giovanni.

I Carabinieri si sono immediatamente messi sulle tracce del sospetto impiegando numerose pattuglie per passare al setaccio l’intera zona e una di queste ha notato un uomo corrispondente alle descrizioni fornite dai testimoni.

A quel punto i militari hanno deciso di controllarne i movimenti: l’uomo, dopo essersi guardato attorno, si è introdotto in un condominio di via Luigi Tosti e, dopo pochi minuti, ne è uscito, allontanandosi a grandi falcate, tradendo un’insolita premura.

L’uomo è stato subito bloccato e durante il controllo, a cui ha reagito mostrando evidenti segni di agitazione, lo hanno trovato in possesso di denaro contante di cui non ha saputo giustificare la provenienza.

Altri Carabinieri, nel frattempo, hanno iniziato a bussare alle porte degli appartamenti dello stabile da cui il 38enne era appena uscito, riuscendo a identificare la sua vittima.

Si tratta di una donna di 91anni che ha raccontato ai Carabinieri di aver ricevuto una telefonata da una persona, qualificatasi come avvocato, la quale le aveva riferito che il figlio si trovava in stato di fermo in una caserma dopo aver causato un grave incidente stradale.

Per far fronte a tale situazione, e far si che il figlio non venisse arrestato, la donna avrebbe dovuto pagare 3mila euro: lei, in quel momento sola in casa e intimorita, aveva detto al finto avvocato di non essere in possesso di tutti quei soldi e di avere poca liquidità.

Alcuni minuti dopo aver chiuso la conversazione telefonica, il 38enne ha bussato alla porta dell’anziana: l’uomo si è qualificato come l’incaricato dell’avvocato e si è fatto consegnare tutto il denaro contante che la vittima aveva disponibile, 160 euro.

Fortunatamente ad attendere il malvivente all’uscita si sono presentati i Carabinieri che lo hanno bloccato. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita all’anziana donna.

L’impostore è stato arrestato con l’accusa di truffa aggravata ed è stato trattenuto in caserma, in attesa del rito direttissimo.

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