È in corso di esecuzione a Roma, dalle prime ore della mattina, il sequestro di numerosi beni immobili riferibili a un noto clan di Tor Bella Monaca.
La Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma e la Polizia di Stato, stanno dando esecuzione alla misura di prevenzione personale e patrimoniale emessa dal Tribunale capitolino, a carico dei principali esponenti della famiglia, ritenuti capi e promotori dell’associazione a delinquere già militarmente smantellata a luglio del 2016 con 37 arresti. Si stanno ponendo sotto sequestro, ai fini della confisca, diversi beni patrimoniali tra cui case, ristoranti, pizzerie, bar e addirittura una squadra di calcio.
40 sono stati gli arresti effettuati negli anni tra cui quelli eseguiti in flagranza di reato e quelli a seguito di misure cautelari.
Notevoli i quantitativi di droga smerciata dal clan e di conseguenza i proventi illeciti, gestiti attraverso una precisa contabilità, ricostruita grazie al sequestro cartaceo di documentazione attinente che, attraverso l’attività delittuosa ben organizzata, garantiva un ingente quantità di denaro utilizzata per le attività di riciclaggio, i cui introiti venivano costantemente immessi nell’economia legale con l’acquisto di esercizi commerciali, armi e mezzi di locomozione. Si è rilevato che in media, l’incasso del gruppo ammontava a 125.000€ circa al mese.