McDonald’s, a Marino il primo museo al mondo sotto un fast food

Inaugurata questa mattina l’area archeologica rinvenuta nel corso degli scavi

0
5237

È un autentico pezzo di storia quello che scorre sotto il nuovo McDonald’s inaugurato questa mattina a Marino. La regina delle strade consolari dell’impero romano. La via Appia Antica, che collegava la Capitale al porto di Brindisi, da cui partivano le rotte commerciali per la Grecia e per l’Oriente. Una vera e propria area archeologica rinvenuta nel corso degli scavi effettuati per la realizzazione del ristorante fast food e recuperata dopo oltre due anni di lavori.

Si tratta di un tratto di strada lungo 45 metri, rivestito di pietra silicea, che si dirama dalla via Appia Antica. L’ottimo stato di conservazione del tracciato viario e il ritrovamento di alcune sepolture conferiscono all’area un particolare valore storico e archeologico, recuperato e valorizzato grazie al progetto di restauro finanziato, con un investimento di circa 300.000 euro, da McDonald’s Italia e realizzato sotto la direzione tecnico-scientifica della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale. La costruzione della strada dovrebbe risalire a un periodo compreso tre il II e I secolo a.C. e si presenta oggi in ottimo stato perché, dopo essere andata in disuso tra il II e il III d.C., è rimasta seppellita sotto terreno e vegetazione per oltre 1500 anni. Le dimensioni dell’asse della carreggiata, 2.10 metri, e la presenza delle canalette laterali per lo scolo dell’acqua, fanno pensare si trattasse di una strada secondaria, ma di pubblico servizio. Ai lati della carreggiata sono state rivenute tre sepolture di cui oggi sono esposti i calchi.

La realizzazione di una vera e propria galleria museale sotterranea permette al pubblico di visitare liberamente e gratuitamente l’opera: un percorso di pannelli didattici per adulti in italiano e inglese, oltre a un itinerario per bambini, guidano i visitatori alla scoperta di un periodo suggestivo della nostra storia. Dove oggi si trova la frazione di Frattocchie sorgeva, infatti, in epoca romana Bovillae, la prima delle città che si incontrava provenendo dall’Urbe. Inoltre, la struttura “a ponte” del ristorante ha consentito di integrare perfettamente il tratto viario alla costruzione, rendendolo visibile anche dalla sala ristorazione e dalla terrazza esterna, tramite un pavimento a vetri. Si è realizzato così un vero e proprio “ristorante-museo”, unico del suo genere in Italia e il primo al mondo per McDonald’s.

All’evento erano presenti, oltre a Mario Federico, amministratore delegato McDonald’s Italia, Alfonsina Russo, soprintendente Archeologia, belle arti e paesaggio per l’Area Metropolitana di Roma, la Provincia di Viterbo e l’Etruria Meridionale e il sindaco di Marino, Carlo Colizza.

«Sono particolarmente orgoglioso – ha commentato Mario Federico – di aver contribuito, come McDonald’s Italia, a restituire al territorio di Marino questa importante testimonianza della sua storia. Questo progetto è un esempio virtuoso di come pubblico e privato possano collaborare fattivamente al recupero culturale a vantaggio della comunità. Ma non solo: testimonia il fatto che è possibile far convivere modernità e cultura antica. Abbiamo realizzato qui uno dei nostri ristoranti più innovativi. Lo abbiamo fatto non solo rispettando, ma aiutando a valorizzare un pezzo del nostro passato». «Trovo straordinario – ha proseguito – che in questo luogo guardiamo al futuro, avendo fondamenta nel grande passato del nostro Paese».

LA FOTOGALLERY

È SUCCESSO OGGI...