Cosa non si farebbe per arrotondare la pensione. Un settantenne romano aveva escogitato una truffa incredibilmente elaborata, con controlli accuratissimi, che andavano dalle autorizzazioni amministrative all’idoneità di locali e metrature, fino all’avvenuta revisione periodica delle caldaie.
L’uomo, che si fingeva un funzionario dei vigili, dopo aver paventato l’elevazione di numerosi verbali, contattava telefonicamente le proprie vittime, proponendo loro di “accomodare” la gravosa pratica, dietro il pagamento di alcune centinaia di euro. Due settimane di indagini ed appostamenti, oltre alla denuncia di una ristoratrice romana che aveva deciso di non piegarsi al ricatto, hanno permesso agli uomini del Gruppo sicurezza sociale urbana, del corpo di polizia locale di Roma Capitale, di sorprendere in flagranza il falso vigile, mentre intascava il compenso di 300 euro, da una delle vittime della truffa.
I caschi bianchi, coordinati dal vice comandante del corpo Lorenzo Botta, hanno teso una trappola all’uomo, videoripreso nell’istante in cui intascava l’ennesima bustarella, nella quale questa volta erano state introdotte banconote, fotocopiate in precedenza ai fini probatori. Per l’uomo, anche in considerazione dell’età, è scattata una denuncia in stato di libertà. Sono in corso tuttora le indagini per risalire a eventuali ulteriori vittime e sui precedenti penali del soggetto.