Prosegue il “giro di vite” dei Finanzieri del Comando Provinciale di Roma nei confronti delle attività commerciali mascherate da “associazioni culturali”, allo scopo di sfruttare le agevolazioni fiscali e contabili di favore previste dalla normativa vigente. A finire sotto la lente dei militari, questa volta, due imprese di Ladispoli, concessionarie di aree demaniali, i cui titolari avevano pensato bene di ricorrere alla veste di “associazione culturale”, pur in presenza di una vera e propria attività a scopo di lucro.