Tenta di uccidere a coltellate i suoi coinquilini: orrore sulla Prenestina

L'ammissione dell'aspirante killer: “volevo liberarmi di loro: mi insultavano sempre”

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Foto d'archivio

Tragedia sfiorata, ieri mattina, in un appartamento di via Prenestina, per problemi di coabitazione tra tre persone.

LA RICHIESTA DI SOCCORSO

Verso le 8, infatti, una telefonata giunta al numero di soccorso pubblico ha segnalato la presenza di due inquilini accoltellati all’interno di un palazzo. Immediato l’intervento delle pattuglie del reparto volanti, giunte sul posto per verificare la segnalazione ricevuta.

LE CAUSE DELL’AGGRESSIONE

Al loro arrivo, gli agenti hanno trovato il personale del 118 mentre soccorreva i due feriti dalle coltellate. Le vittime, entrambe cittadini egiziani, hanno raccontato di essere stati aggrediti da un loro connazionale e coinquilino, che si trovava ancora dentro l’appartamento. Seguendo le tracce ematiche lasciate dalle vittime sulle scale, gli uomini della polizia sono arrivati nell’appartamento condiviso dai tre dove, nell’ultima stanza, hanno trovato l’aggressore in forte stato di agitazione, con gli abiti sporchi di sangue e il coltello da cucina ancora nella mano destra. Gli agenti hanno cercato di instaurare un dialogo e l’aspirante killer, poco dopo, ha ammesso le sue responsabilità, dichiarando di aver sferrato le coltellate ai suoi coinquilini perché stanco dei loro continui insulti.

L’ARRESTO IN VIA PRENESTINA

Poi, dopo averlo fatto parlare e calmare, i poliziotti sono riusciti a disarmarlo del coltello da cucina che aveva in mano. A questo punto, per l’uomo sono scattate le manette già dentro l’appartamento di via Prenestina. Tentato omicidio aggravato il reato di cui dovrà rispondere. I feriti sono stati ricoverati in prognosi riservata.

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