Arriva la fibra ottica a Velletri. In seguito a un recente colloquio tra l’Amministrazione e Telecom, infatti, è stato tracciato finalmente il percorso. L’avvio si avrà nelle prossime settimane quando saranno presentate formalmente le richieste di autorizzazione agli scavi.
TEMPI PREVISTI PER LE PRIME UTENZE
I tempi stimati prevedono che le prime utenze saranno disponibili entro il mese di settembre. L’intero centro urbano e parte dell’area rurale saranno serviti entro il 2017, a seguire il resto del vasto territorio cittadino. Maggiori dettagli saranno indicati da Telecom alla presentazione formale della domanda prevista entro poche settimane.
INVESTIMENTI TELECOM PER LA FIBRA OTTICA A VELLETRI
Velletri rientra negli investimenti di Telecom per i quali è stato necessario attendere poiché più onerosi rispetto ad altri comuni. Il costo di realizzazione della rete presenta infatti costi mediamente raddoppiati. Per questo motivo Telecom ha dovuto vagliare un piano di investimenti impegnativo che finalmente sta avviando.
LAVORI NELLE STRADE
La rete in fibra necessita di centrali specifiche alimentate da corrente elettrica. Ciò significa che anche Enel dovrà essere parte diligente nel sostenere i lavori. In molte zone dove saranno impiantate le centrali, infatti, dovrà essere portata l’alimentazione elettrica. Un combinato disposto di complessità che si somma anche alla già difficile disposizione delle strade della città. Queste saranno interessate, a vario titolo, dagli scavi per stendere la fibra. Fortunatamente i numerosi lavori eseguiti dall’Amministrazione hanno previsto questa esigenza e dunque non sarà necessario effettuare scavi, ad esempio, lungo il Corso. Una stretta collaborazione è stata avviata dall’Amministrazione che seguirà con attenzione l’evolversi della situazione.
IL COMMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE
“Vanno sfatate le tante fantasie che circolano sulla rete – dichiara l’Amministrazione – riguardo alla mancata collaborazione o al disinteresse del Comune di Velletri, rimasto indietro rispetto a comuni vicini anche molto piccoli. In questi casi gli investimenti della Telecom sono stati sostenuti da un finanziamento del ministero che era riferito solo alle comunità cosiddette ‘in perdita’ ovvero che l’investimento privato non avrebbe giustificato la realizzazione della rete. Velletri non avendo queste caratteristiche non ha potuto beneficiare di quelle agevolazioni e ha dovuto attendere, per i motivi già descritti in precedenza, il nuovo piano di investimenti del principale gestore italiano”.