Aveva aggredito lo scorso 27 marzo, ferendolo con un coltello, un suo connazionale in piazzale Ostiense.
29 anni, cittadino rumeno, in Italia senza fissa dimora, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto dalla Polizia di Stato; in manette per favoreggiamento anche una donna moldava di 33 anni.
LE INDAGINI
Le indagini che hanno permesso il suo rintraccio sono state condotte dagli agenti del Commissariato Celio; gli investigatori, ascoltando la testimonianza della vittima – un cittadino rumeno di 38 anni – hanno iniziato le ricerche dell’autore dell’aggressione.
Iniziando con il controllo nelle vie limitrofe alla Stazione Ostiense, i poliziotti hanno poi ispezionato le aree boschive nei dintorni, dove erano presenti alloggi di fortuna, appurato che, l’uomo ricercato, poteva rifugiarsi nella zona di Testaccio, presso alcune baracche presenti nell’area dell’ex campo sportivo.
RINTRACCIATO DA UN’AMICA
Qui gli agenti hanno controllato i tre bivacchi presenti: in uno di questi hanno identificato una donna moldava di 33 anni, che – alla richiesta se conoscesse l’uomo ricercato – ha cominciato a ripetere a voce alta il suo nome; episodio che ha insospettito gli investigatori.
Dopo pochi attimi è infatti “saltato fuori” da un cespuglio un uomo che alla vista delle divise è fuggito; inseguito è stato raggiunto in via Ostiense. Identificato, si trattava proprio del responsabile dell’accoltellamento di piazzale Ostiense.
L’ARRESTO
Già noto agli agenti del commissariato Celio, i quali lo avevano bloccato in flagranza di reato lo scorso 28 dicembre 2016, quando, aveva rapinato, colpendo il negoziante, un esercizio commerciale nella zona di San Saba.
Proprio a seguito di quell’arresto, il cittadino comunitario era stato raggiunto da un ordine di allontanamento dal territorio nazionale per motivi di ordine e sicurezza pubblica, al quale evidentemente non aveva ottemperato.