Apre al pubblico il sito archeologico di via Portuense

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Da domani, sabato 8 aprile, porte aperte al pubblico per tutti i fine settimana, escluso quello di Pasqua, al Drugstore, il sito archeologico di via Portuense 317 a Roma. Lo ha annunciato la Soprintendenza per l’Archeologia e le Belle arti di Roma.

 

Cinque ambienti sepolcrali, due dei quali preceduti da un recinto, affreschi con motivi geometrici alle pareti, mentre sulla volta a botte sono motivi floreali, decorazioni di stucco a forma di conchiglia, mosaici pavimentali con satiri vendemmianti.

 

Sono alcune delle immagini inaspettate per i visitatori del Drugstore di via Portuense 317, un locale di quasi 400 mq che custodisce, sotto un edificio degli Anni 60, i monumentali sepolcri romani risalenti ad un periodo che va dalla seconda meta’ del I sec. d.C. al IV sec. d.C. Accanto ai reperti di un vasto impianto termale individuato a pochi metri, sotto l’attuale cavalcavia, nel corso dei lavori di raddoppio stradale conclusi nel 2015. Eccezionale, infine, la sepoltura – il pezzo piu’ antico, risalente a un momento tra il 3700 e il 2300 a.C. – di un giovane guerriero ritrovato alla Muratella e qui accolto insieme alla zolla che raccoglieva le sue armi, delle quali si conservano le punte delle frecce allineate accanto alla salma. L’apertura gratuita nei fine settimana sara’ assicurata dalla collaborazione con la Soprintendenza dell’Associazione InUrbe Cultura 3.0 che assicura la presenza fissa di un archeolo dalle 10.30 alle 21.30, un orario molto esteso per favorire la migliore fruibilita’ del sito. Visite guidate per gruppi potranno essere concordate, anche con breve preavviso, chiamando il 329.5342684 o contattando l’associazione sulla pagina Facebook o Instagram, e via mail (inurbe.cultura3.0@gmail.com).

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