Duro colpo inferto dai Carabinieri della Compagnia di Ronciglione al traffico di sostanze stupefacenti nella provincia viterbese.
La notte di sabato infatti i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Ronciglione in collaborazione con i colleghi della Stazione di Capranica hanno tratto in arresto due uomini rispettivamente di 51 e 36 anni smantellando un grosso traffico di cocaina ed altre sostanze stupefacenti che raggiungevano il territorio viterbese dalla Capitale. I Carabinieri da qualche giorno avevano iniziato a monitorare i movimenti dei due che assumevano un comportamento sopra le righe, con continui movimenti e frequenti contatti con giovanissimi ragazzi di Capranica. Gli investigatori avevano constatato atteggiamenti poco chiari dei due arrestati. I servizi posti in essere però non avevano portato i frutti sperati. I militari non si sono lasciati scoraggiare e venerdì sera durante uno dei servizi hanno notato i due arrestati che intraprendevano un viaggio, a sera inoltrata, verso la capitale. Ne è nato un servizio di pedinamento molto articolato che li ha portati a Roma nella zona di Via Tuscolana.
Uno dei due uomini si è allontanato per fare ritorno dopo circa 15 minuti e ha consegnato all’altro una busta di grosse dimensioni. I militari hanno deciso di intervenire e gli hanno intimato di fermarsi. Vistisi scoperti i due hanno accennato ad una fuga nella quale il primo con lo stupefacente è stato immediatamente bloccato mentre il secondo è riuscito a salire in auto e darsi alla fuga. Ne è nato immediatamente un rocambolesco inseguimento, condotto a folle velocità, che è terminato sulla Cassia all’altezza del bivio per Umiltà dove i Carabinieri della Compagnia di Civita Castellana, accorsi in ausilio, sono riusciti a bloccare l’uomo e a farlo dichiarare in arresto dai militari che lo inseguivano. Nella busta è stato rinvenuto un involucro contenente circa un chilo e 180 grammi di cocaina. A tal punto i due sono stati dichiarati in stato di arresto per detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente. Sulla scorta dei servizi di osservazione e pedinamento effettuati nei giorni precedenti, si è proceduto ad una serie di perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di altre 6 persone, a diverso titolo implicate nell’illecita attività posta in essere dai due arrestati.
Al termine delle operazioni sono stati rinvenute numerose sostanze da taglio dello stupefacente, materiale per la pesatura e per il confezionamento delle dosi nonché 25 grammi di hashish insieme ad altro materiale di interesse investigativo. A tal punto i sei indagati sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria Viterbese per concorso in spaccio di stupefacenti. I due arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Roma Regina Coeli e di Viterbo Mammagialla a disposizione delle Autorità Giudiziarie competenti. Sono attesi ora gli accertamenti tecnici sullo stupefacente e sul materiale rinvenuto durante l’attività di Polizia Giudiziaria.