Crivellati di colpi e uccisi: l’assassino nascosto a Zagarolo

L'uomo faceva parte di un gruppo criminale attivo traffico e spaccio di stupefacenti

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Si nascondeva a Zagarolo uno dei feroci assassini che avevano massacrato a colpi di arma da fuoco due cugini nel milanese. Nella mattinata odierna, i carabinieri del comando Provinciale di Milano, affiancati da quelli dei comandi provinciali di Roma e Lucca e, in stretto coordinamento con i collaterali organi di polizia belga e albanese, attraverso il servizio per la cooperazione internazionale di polizia, hanno arrestato quattro persone ritenute responsabili dell’omicidio di quei due cugini albanesi, avvenuto la sera del 10 novembre 2016 a Canegrate, in provincia di Milano. I due erano stati trovati morti a bordo di un’auto ribaltata e crivellata di colpi.

LA CATTURA A ZAGAROLO

Gli arrestati facevano parte di un gruppo criminale attivo traffico e spaccio di stupefacenti e uno di loro si nascondeva nel Comuni di Zagarolo, in provincia di Roma. E lì è stato catturato.

LA MERCE SEQUESTRATA

Nel corso delle varie perquisizioni sono stati sequestrati un revolver calibro 38 con matricola abrasa e 19 cartucce (verosimilmente una delle due armi utilizzate nell’agguato) oltre a 18 dosi di cocaina e più di 15.000 euro in contanti, provento dell’attività di spaccio.

GLI ARRESTATI

Gli arrestati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati portati al carcere di Busto Arsizio (Va).

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