Un pusher acrobata è finito in manette a seguito di indagini volte alla lotta al traffico di sostanze stupefacenti.
Gli agenti della polizia di Stato del commissariato San Lorenzo avevano notato strani movimenti intorno a un palazzo del quartiere. Così, con l’ausilio dell’unità cinofila, nella notte tra sabato e domenica, gli investigatori sono entrati nell’edificio e il cane Yago li ha portati fino a un’abitazione al secondo piano.
L’INSEGUIMENTO DEL PUSHER ACROBATA
Quando una donna ha aperto la porta facendo entrare i poliziotti, un algerino di 35 anni è fuggito verso la cucina con un pacco in mano. Vistosi braccato, l’uomo è uscito sul balcone ed è balzato sul terrazzino dell’appartamento accanto, lanciando l’involucro nel giardino sottostante.
Gli uomini in divisa lo hanno bloccato e hanno recuperato il “fagotto”, all’interno del quale vi erano ben 40 panetti di hashish per un peso complessivo di circa quattro chili.
Perquisita l’abitazione, in un pensile della cucina è stata trovata una bilancia digitale di precisione, mentre in un mobile porta televisore, in camera da letto, sono stati rinvenuti 1365 euro in banconote di piccolo taglio, probabile provento dell’attività illecita.
Il pusher acrobata, con diversi precedenti di polizia a suo carico, è stato arrestato per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.