Stazione Tiburtina, il Comitato Cittadini chiede un intervento urgente

Problemi di sicurezza, degrado, scarsa illuminazione, presenza di topi e rifiuti

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I Comitato Cittadini Stazione Tiburtina ha scritto una lettera al Questore di Roma Guido Marino, al Prefetto di Roma Paola Basilone e al sindaco di Roma Virginia Raggi. La missiva firmata da Lorenzo Mancuso a nome di tutto il comitato – spedita per conoscenza anche al Commissariato di Polizia Porta Pia – porta la data di questa mattina 29 maggio e ha lo scopo di chiedere un intervento urgente per la Stazione Tiburtina.  La lettera segnala infatti un «problema di sicurezza aggravato dall’assenza di illuminazione pubblica che persiste da ormai una settimana».

Riportiamo per intero la lettera: 

«In nome e per conto del Comitato Cittadini Stazione Tiburtina sono a richiedere un vostro, ormai urgente, intervento in merito alla situazione di forte insicurezza da tempo segnalatavi. Vi abbiamo più volte segnalato i problemi di degrado, la forte presenza in zona di topi e la pulizia dell’Ama carente (quando viene fatta). Ciò che però preoccupa di più noi cittadini è l’aspetto della sicurezza. I continui interventi delle volanti di Polizia diventati ormai quotidiani e a volte costretti ad intervenire più volte al giorno sono un campanello d’allarme che non potete e non dovete sminuire. Abbiamo documentato e denunciato anche pubblicamente tramite la nostra pagina Facebook le continue risse tra immigrati. Ieri una rissa tra Rom è durata oltre 10 minuti nel tratto finale di Via Lorenzo il Magnifico sedata solo grazie all’intervento delle forze dell’ordine. Addirittura da una settimana gran parte della zona è senza illuminazione pubblica costringendoci a tornare a casa al buio con questi individui che girano ubriachi sotto i nostri portoni.

La presente non solo per lamentarci di una situazione a voi già nota, quanto in particolare per esortarvi a prendere quei due provvedimenti che troppo a lungo avete rinviato. Dovete emanare subito l’ordinanza contro il consumo e la vendita di alcolici anche in ore diurne in tutta l’area che consentirebbe di vedere alleggerita in zona la presenza di ubriachi e di chi passa la giornata a fare il parcheggiatore abusivo per spendere i soldi che ci estorce in alcolici. Dovete al più presto vietare ai Cavalieri di Malta e a tutte le realtà ad essi connesse di somministrare pasti e bevande di fronte la Stazione Tiburtina, somministrazione di pasti che vede una concentrazione di oltre centinaia di persone pericolose in ore serali che come sapete in virtù degli interventi e degli arresti effettuati dalle forze dell’Ordine si rendono protagonisti di risse quotidiane. Il divieto alla somministrazione dei pasti e bevande può essere emanato ai sensi dell’Art. 18 del Tulps che consente al Questore di impedire assembramenti per ragioni di ordine pubblico, di moralità o di sanità pubblica. Le ragioni come detto sono sia di ordine pubblico che di sanità pubblica vista sia la forte presenza di topi causata proprio dai rifiuti che lasciano ogni sera questi illustri signori che somministrano pasti e bevande sotto casa nostra che dalla quantità spropositata di urina che viene riversata in strada dai soggetti che i pasti e bevande li ricevono.

Come cittadini residenti auspichiamo e speriamo che non debba necessariamente verificarsi un fatto grave ai danni di uno di noi per farvi prendere questi due provvedimenti che a costo zero sgonfierebbero di fatto il problema sicurezza nell’area.

Per il Comitato Cittadini Stazione Tiburtina
Dott. Lorenzo Mancuso»

Foto tratta da https://www.facebook.com/s.tiburtina/ 

 

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