I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Monterotondo, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Tivoli, hanno arrestato un 30enne, originario di Fonte Nuova, ritenuto responsabile, in concorso con il 37enne romano, già in manette lo scorso fine maggio, delle rapine perpetrate ai danni di alcuni supermercati di via Palombarese, a Fonte Nuova.
Anche lui, come il complice, era già detenuto nel carcere di Rebibbia ed usufruiva di permessi “premio” per recarsi al lavoro.
Entrambi, sebbene già detenuti per reati contro il patrimonio, non avevano perso il vizietto, approfittando del regime di semilibertà, per rapinare i supermercati, distanti pochi chilometri l’uno dall’altro, dove entravano camuffati con le tute bianche usa e getta, prelevate dal luogo di lavoro unitamente ad una grossa sega da falegname e con la quale minacciavano i dipendenti per farsi consegnare l’incasso.
Dopo l’arresto del primo rapinatore, trovato nel bagno di un bar nei pressi di Rebibbia a cambiarsi gli abiti, i Carabinieri hanno concentrato le indagini sulle sue frequentazioni, acquisendo le immagini di videosorveglianza della struttura lavorativa in zona Balduina, dove entrambi erano impiegati in lavori di manutenzione. Dalle registrazioni sono emerse le prove che i Carabinieri cercavano: i due complici che prelevavano la grossa sega e si allontanavano furtivamente, durante l’orario di lavoro.
La successiva perquisizione, eseguita presso l’abitazione del 30enne, ha consentito di recuperare l’altra metà del bottino delle rapine, pari a 5.350 euro. Entrambi i rapinatori, a seguito dell’arresto, rimarranno in carcere perdendo il beneficio del regime di semilibertà.