I carabinieri della Compagnia Roma Trastevere, coadiuvati dai militari dell’8° Reggimento “Lazio”, del Nucleo Ispettorato del Lavoro, del Nucleo Antisofisticazioni Sanità (NAS) e del Nucleo Radiomobile di Roma, nel corso di una massiccia azione di controllo nel quartiere di Trastevere, tradizionale luogo della movida romana, hanno arrestato 6 persone e altre 2 sono state denunciate.
Durante l’operazione, finalizzata ad arginare fenomeni di illegalità diffusa, i carabinieri hanno eseguito anche controlli negli esercizi commerciali, ristoranti, bar e pub del rione.
Nello specifico, un 23enne di nazionalità olandese, con precedenti, controllato in strada, è stato arrestato perché ricercato in quanto colpito da provvedimento che ne disponeva la custodia cautelare in carcere.
Anche un 28enne tunisino e un 31enne residente ad Aprilia, sempre controllati dai carabinieri nei vicoli trasteverini, sono risultati destinatari di due provvedimenti: il primo, a Roma senza fissa dimora, era ricercato perché a suo carico pendeva un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per aver reiteratamente violato la misura dell’obbligo di dimora a cui era sottoposto; il secondo invece è stato arrestato in esecuzione di un’ordinanza di carcerazione emessa dal tribunale ordinario di Latina, per maltrattamenti in famiglia.
Un cittadino marocchino di 30 anni, nella Capitale senza fissa dimora e con numerosi precedenti penali, è stato arrestato dopo essere stato sorpreso a cedere dosi di marijuana ad uno studente romano, a sua volta segnalato all’Ufficio Territoriale del Governo quale assuntore. Al cittadino nordafricano i carabinieri hanno anche sequestrato decine di dosi della stessa sostanza e denaro contante, ritenuto provento della sua illecita attività.
Invece una donna romana di 47anni, con precedenti, è stata arrestata perché sorpresa a cedere una dosa di cocaina a un ragazzo in via del Moro; altre dosi di cocaina ed eroina sono state rinvenute dai carabinieri di Trastevere presso la sua abitazione. Infine un romano di 56 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari, è stato arrestato per evasione, poiché sorpreso fuori dalla propria abitazione senza autorizzazione.
Le due denunce a piede libero hanno colpito un 24enne romano trovato in possesso di 3 dosi di hashish e 2 di marijuana, e il legale rappresentante di un bar, di vicolo dè cinque, per aver installato nel locale un impianto di videosorveglianza non autorizzato.
Per quanto riguarda le attività commerciali controllate, i carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro hanno riscontrato in due casi anomalie nell’ambito dei contratti dei lavoratori dipendenti: un ristorante giapponese di viale Trastevere è stato sanzionato per un importo di 3 mila euro, per aver impiegato due camerieri senza la preventiva comunicazione di inizio rapporto; un ristorante di via della Pelliccia è stato sanzionato per un importo di circa 5 mila euro, per avere impiegato un dipendente privo di regolare contratto di assunzione.